situazione dei servizi demografici del Comune di Ferrara
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Servizi Demografici: com’è andata a finire?
Ecco la risposta. La Giunta, a distanza di neanche due settimane dalla proclamazione del blocco degli straordinari, ha deciso di chiudere il servizio SCA (Sportello Centrale Anagrafe) il sabato mattina fino a
Gennaio 2022. Stessa sorte per la Delegazione di Porotto. Ci era stato detto che il personale era sufficiente, anzi era anche troppo, a garantire tutti i servizi demografici. Siamo stati accusati di “non entrare nel merito delle questioni, [di strumentalizzare] la situazione dei dipendenti del Comune di Ferrara per sollevare polemiche sterili”.
Ci era stato detto che il problema era solo la gestione del centralino e, che una volta esternalizzato questo, tutto si sarebbe magicamente risolto.
Eppure il Comune chiude. Evidentemente avevamo ragione. Il Comune, invece di affrontare i problemi legati alla carenza di personale, chiude i servizi ai cittadini. Servizi che, evidentemente, rimanevano aperti solo grazie alla disponibilità dei dipendenti a lavorare in straordinario. Che però si sono stancati di essere presi in giro. Speriamo che, a questo giro, la cittadinanza venga almeno avvisata della
chiusura: fino ad oggi, infatti, gli utenti dei servizi non erano stati avvertiti dei possibili disagi legati al blocco degli straordinari.
Sabato 13 novembre, in assenza di disposizioni in merito, solo l’attenzione del personale, che ha autonomamente avvisato gli utenti, ha impedito ai cittadini un giro a vuoto.
Ecco allora spiegata la latitanza del Comune in Prefettura. Dire la verità davanti al rappresentante del Governo era una responsabilità che non si potevano prendere. Ecco allora emergere quello che sembra essere uno degli obiettivi della Amministrazione comunale: ridurre i servizi alle persone. I modi per assumere personale c’erano e ci sono, ma evidentemente per questa Giunta è più utile un comunicatore che un ufficiale di stato civile.
A questo modello FP CGIL, CISL FP e UILFPL, assieme ai lavoratori ed alle lavoratrici, si oppongono e continueranno ad opporsi. I servizi pubblici sono di tutti e per tutti.
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