Skip to main content

Ferrara film corto festival

Ferrara film corto festival


 

A spingere le Costruzioni, che hanno contribuito per il 43% al bilancio positivo del periodo…e frenano le chiusure: -247, tra i dati più bassi degli ultimi anni
Crescono le società di capitali (+55 unità)

Crescono in provincia di Ferrara le iscrizioni trainate dall’aumento della fiducia delle imprese.
Anche il terzo trimestre del 2021 – fa sapere l’Osservatorio dell’economia della Camera di commercio –
contribuisce al saldo positivo della movimentazione annuale: con 335 iscrizioni di nuove attività e solo 247 cessazioni, l’estate chiude con +88 unità (1.241 aperture e 1.190 chiusure dall’inizio dell’anno). Ciò ha consentito di registrare, dopo ben 9 anni, un saldo positivo tra iscrizioni e cancellazioni avvenute nei primi 9 mesi dell’anno, portando lo stock delle imprese ad un valore pari a 34.470 unità. Sul buon andamento del saldo, si riflette anche la frenata delle chiusure: 247 quelle complessivamente registrate fra luglio e settembre dall’Ente di Largo Castello, contro le 301 dello stesso periodo del 2019. A spingere sulla vitalità del sistema imprenditoriale ferrarese nel trimestre da poco concluso sono state le Costruzioni, che hanno contribuito per il 43% al bilancio positivo del periodo. Questo il quadro di sintesi sulla nati-mortalità delle imprese ferraresi nel terzo trimestre dell’anno, fornito dall’Osservatorio dell’economia della Camera di commercio di Ferrara sui dati di Infocamere, Registro delle imprese.
“La vivacità e la libertà del tessuto economico – ha sottolineato Paolo Govoni, commissario straordinario della Camera di commercio – rappresentano un moltiplicatore di ricchezza, anche sociale. Viviamo un tempo, messo a dura prova dalla pandemia, che ha fatto crescere la povertà e ampliato le diseguaglianze. Quanto gli imprenditori fanno è prezioso anche su questo fronte: nell’essere un antidoto nei momenti di crisi. Servono maggiori investimenti in ricerca e sviluppo, strumenti finanziari specifici, partnership pubblico-privato efficaci, legami tra università e impresa più stabili, attenzione al mercato del lavoro, potenziamento qualitativo dell’istruzione. Sono queste – ha concluso Govoni – le chiavi per avviare una nuova fase di crescita”. Il ruolo trainante delle costruzioni per la tenuta del tessuto imprenditoriale – accanto a quello dei servizi, componente essenziale per rispondere all’emergenza pandemica – si avverte distintamente osservando l’andamento del tasso di crescita trimestrale per macro-settori a cavallo degli ultimi due anni. Se tra settembre 2019 e settembre 2021 il comparto edile è cresciuto complessivamente di 32 unità (+0,67%), nel terzo trimestre di quest’anno il trend ha subito un’accelerazione. Il confronto con il periodo pre-pandemico evidenzia invece un’espansione rilevante dei servizi a imprese e persone (85 imprese in più per una crescita complessiva, nel biennio, dell’1,0%). Uno degli elementi significativi della crescita del comparto edile viene dalla struttura organizzativa scelta dalle nuove imprese. Il saldo positivo nei due anni (+32 unità) è frutto di due dinamiche opposte: da un lato le società di capitali, con una crescita nel periodo del 7,4% (+81 unità) e dall’altro la diminuzione di società di persone (-34) e le imprese individuali (-14), che in termini relativi registrano un calo molto meno accentuato.

LE FORME GIURIDICHE
Più della metà del saldo trimestrale è stata determinata dalle imprese costituite in forma di società di capitali (+55 unità, corrispondenti ad un tasso di crescita nel periodo dello 0,76%), mentre la restante parte è da attribuire sostanzialmente alle imprese individuali, aumentate di 39 unità (+0,19%). Unica forma giuridica che registra ancora un piccolo calo è quella delle società di persone (-7 unità).

IL BILANCIO DEI SETTORI
Il superbonus, come del resto si è iniziato a verificare già lo scorso anno, stimola la nascita di imprese edili (+38 tra luglio e settembre scorsi e una velocità relativa dello 0,79%) e questo consente al sistema imprenditoriale ferrarese di tenere le posizioni, aumentando le unità produttive rispetto al trimestre precedente. Le risorse per il risparmio energetico e la messa in sicurezza del patrimonio immobiliare sembrano avere inciso sulla vitalità di un settore cruciale come quello delle costruzioni che, tra luglio-settembre, si segnala per un incremento percentuale molto più elevato rispetto a quanto registrato nello stesso periodo del 2019 (0,02%). Il secondo miglior saldo è ottenuto dalle attività immobiliare, settore comunque collegato al comparto edile (+18 unita, +0,95%). Grazie alle graduali riaperture, i mesi estivi hanno fatto registrare un incremento anche per le attività dei servizi di alloggio e ristorazione. Tra i settori, a spiccare per dinamismo nel trimestre estivo soprattutto in termini relativi è stato quello delle attività professionali, tecniche e scientifiche (+1,20% corrispondente ad un
saldo di 12 imprese in più).

Camera di Commercio di Ferrara

Ferrara film corto festival

Iscrivi il tuo film su ferrarafilmcorto.it

dal 23 al 26 ottobre 2024
Quattro giorni di eventi internazionali dedicati al cinema indipendente, alle opere prime, all’innovazione e ai corti a tematica ambientale.

tag:

Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it