Non so Voi ma io mi sento decisamente sollevato al pensiero di questo numero N di bacucchi riuniti a Glasgow per discutere delle condizioni pietose in cui versa questa palla che ci ospita.
Ho così tanta fiducia nella loro capacità di fermare questo delirio che boh, potrei anche ricominciare a mangiare le bestie,
Ma mica per il gusto che hanno i pezzi di bestia cucinati: lo farei solo per fare la mia parte in questa nuova onda di ritrovato ottimismo sul futuro della razza umana.
Peccato però che ci siano i soliti guastafeste – “stati canaglia” li potremmo chiamare – che vogliono mettere i bastoni fra le ruote fatte di buona volontà di noi europei e dei sempre buoni, buonissimi americani.
È veramente carino, da parte degli americani, questo gesto così magnanimo di impegnarsi a negoziare il loro tenore di vita che – come sapevamo da quasi trent’anni – “non è negoziabile”.
Questo virus però ha cambiato tutto e proprio come si diceva più di un anno fa: ne usciremo migliori.
E il bello è che sta succedendo, ne stiamo uscendo migliori e riusciremo a salvare la terra.
Tutto questo sempre grazie agli americani che come al solito hanno deciso di salvarci tutti quanti.
Mi aspetto dunque un futuro roseo all’insegna della democrazia e della libertà, mica come in Cina dove sono tutti cattivi e hanno un presidente il cui nome odora di schedina del Totocalcio mentre i buoni americani hanno Joseph Robinette Biden, nome che ricorda un attrezzo che si usa ogni mattina dopo aver usato quello posizionato solitamente al suo fianco.
È bello sapere che secondo i nostri leader il mondo riuscirà ad arrivare al 2050, forse anche al 2070, tutto questo nonostante India e Cina che si ostinano a fare quello che gli americani hanno fatto per anni con quelle loro belle macchinone grandi quasi come delle chiatte e con motori tipo seimila di cilindrata che consumano sei litri solo per parcheggiare.
Parcheggiare dove?
Ma da McDonald’s naturalmente.
A proposito: ho visto su quel social network – prossimamente noto come “Meta” – che McDonald’s ha lanciato un nuovo panino con non una ma ben due svizzere dentro.
E ne esiste anche una versione con addirittura tre svizzere!
Insomma, come si diceva: andrà tutto bene.
Ci stiamo impegnando a salvare il pianeta, finalmente.
Tutto questo però riuscendo a mantenere la nostra possibilità di mangiare il panino con la svizzera.
Comunque se dovesse andare male – tipo che arriva un altro virus – ci possiamo sempre rifugiare tutti quanti nel metaverso creato per noi da Mark Zuckerberg, uomo che “non vende sogni ma solide realtà”.
Mi sembra però un’ipotesi un po’ campata per aria, è impossibile che arrivino altre pandemie o addirittura uragani dove non ci sono mai stati.
Ma vabbè, buona settimana e ci vediamo tutti nel metaverso!
Autogeddon blues (Julian Cope, 1992)
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