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Giochiamo a essere nei panni di qualcun altro: nonna smemorata, compagno fra le nuvole, papà in tilt. Il gioco è sfida e il “Gioco per anziani di tutte le età” vuole provare a mettere alla prova chiunque abbia voglia di farlo, facendolo confrontare con i propri limiti e dando a tutti il brivido di sbagliare e poi, magari, la soddisfazione di farcela. Se qualcuno a cui vuoi bene comincia a perdere colpi, e a perderli per davvero in maniera seria e sistematica, all’improvviso ti rendi conto di tutte quelle cose che sembrano scontate, ma non lo sono affatto.

Chiacchierare, chiedere e fare: tutto è diverso se dall’altra parte la tua mamma, la tua nonna o una persona tanto importante per te ha grossi vuoti di memoria, che piano piano rendono faticoso dialogare in modo scorrevole, perché un dialogo è fatto di un sacco di sottintesi e di punti di riferimento comuni e noti. L’affetto e la voglia di condividere restano, ma l’ambito dei discorsi di restringe sempre di più.

Nella relazione con una persona, le limitazioni neurologiche, la memoria svanita e lo smarrimento di conoscenze escludono dapprima i discorsi complicati, la condivisione di attualità spicciola e i riferimenti a problematiche personali grandi o anche piccole, che non vuoi più riversare su chi ami e ti vuol bene, quando capisci che fatica a seguirti nelle sfumature di un racconto fatto inevitabilmente di riferimenti a cose e persone che, per lei o lui, finiscono inghiottiti da una nebbia fitta e disorientante.

“Gioco per anziani di tutte le età” con il teatro Ferrara Off
Che fare, allora, e che dire negli incontri con una persona che ti sta a cuore, ma che è fortemente smemorata? Chiacchierare è una cosa preziosa per stare insieme e in più ci si accorge di quanto illumini e stimoli e renda più lucide, presenti e anche gioiose le persone che hanno limitato le loro frequentazioni quotidiane a causa di malattia.

Giulio Costa del teatro Ferrara Off durante l’appuntamento del festival di microteatro
Un gioco – pensa un po’ – è stato immaginato per intrattenere, divertire e trascorrere piacevolmente del tempo insieme con chi è afflitto da smemoratezza patologica. Un nome ancora non c’è l’ha, ma ci sono carte colorate, un tabellone con le caselle e una scatola con dentro dadi e pedine in legno. L’hanno inventato una linguista e una musico-terapeuta ed è possibile in questi giorni anche giocarci. Io l’ho fatto e – oltre a capire delle cose – mi sono anche divertita un sacco.
Ci si diverte e si prova l’ebbrezza di sbagliare. Perché, alla fin fine, chiunque esita un attimo e si sente messo alla prova quando gli chiedono di enumerare tutte le fasi necessarie a fare il ragù, di declinare tutti gli aggettivi possibili per descrivere una piazza o di ricordarsi una sequenza di numeri fino al turno successivo!

“Gioco per anziani di tutte le età” con il teatro Ferrara Off

Già il titolo mi è piaciuto: “Gioco per anziani di tutte le età”. Di solito i giochi e i laboratori che più mi farebbe voglia frequentare sono quelli per bambini, ma finalmente viene proposto un laboratorio-gioco all’incontrario e per di più aperto a tutti. Il gioco da tavolo sperimentale è stato ideato da Giulia Murgia e Valeria Tinarelli per tenere allenate, in maniera ludica e informale, le diverse abilità cognitive come memoria, linguaggio, ritmo, attenzione e orientamento.
Io ho giocato con un ragazzo del Conservatorio, un sessantenne e una studentessa universitaria e abbiamo avuto anche dei bellissimi premi, che sono tutti prodotti naturali salva-memoria.

L’iniziativa del “Gioco per anziani di tutte le età” è inserita tra gli appuntamenti molto coinvolgenti del bel cartellone del Festival di microteatro Bonsai organizzato dal teatro Ferrara Off.

Dopo l’appuntamento di domenica 19/9 c’è ancora la possibilità di partecipare domenica 26 settembre 2021 alle 16 e alle 18 per 12 partecipanti e 12 uditori (Centro Sociale Acquedotto, corso Isonzo, 42-42/a, Ferrara). Partecipazione libera con Green Pass e prenotazione obbligatoria al link www.festivalbonsai.it/programma-2021/#2609.

Il Festival di microteatro Bonsai a cura del teatro Ferrara Off ha il patrocinio di Comune di Ferrara e Regione Emilia-Romagna. Tutti gli appuntamenti sono a offerta libera e con prenotazione obbligatoria. Info e prenotazioni sul sito web www.festivalbonsai.it, email bonsai@ferraraoff.it, cell. 333 62 82 360

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Giorgia Mazzotti

Da sempre attenta al rapporto tra parola e immagine, è giornalista professionista. Laurea in Lettere e filosofia e Accademia di belle arti, è autrice di “Breviario della coppia” (Corraini, MN 1996), “Tazio Nuvolari. Luoghi e dimore” (Ogni Uomo è Tutti Gli Uomini, BO 2012) e del contributo su “La comunicazione, la stampa e l’editoria” in “Arte contemporanea a Ferrara” sull’attività espositiva di Palazzo dei Diamanti 1963-1993 (collana Studi Umanistici UniFe, Mimesis, MI 2017). Ha curato mostra e catalogo “Gian Pietro Testa, il giornalista che amava dipingere”.


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it

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