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Come se il mondo non avesse già abbastanza problemi: ce ne voleva giusto un altro, il giochetto virale sui social del maledetto [suggeritore automatico della tastiera].
Imperversa ormai da settimane, ha radici ancora più antiche e – proprio per restare in tema di radici – mette a rischio quelle dei denti di tutti perché a leggere le robe che scrive chi lo pratica si rischia veramente la carie.
Non nominerò il tipo che se l’è inventato, giusto per non fargli un favore perché è evidente, siamo di fronte a una cosa mefistofelica come lo fu quel film francese del piffero con protagonista quella ragazza con la frangia.
L’ennesima badilata di buoni sentimenti da discount rovesciata dentro a una betoniera regolata a velocità di crociera. A quel punto la badilata la chiedo io sulla fronte e per pietà ma va bene anche sui denti, preferisco perderli direttamente così.
Alternativamente si potrebbe aumentare la velocità della betoniera così da poter rovesciare quella fuffa direttamente in faccia a chi ha il coraggio di scaraventarla su internet a gente indifesa e ignara di quest’ennesima minaccia alla propria salute mentale.

Spero che questo giochetto venga presto soppiantato da un nuovo trend, uno a caso, va bene tutto perché inizio a sentire male al fegato per colpa di ‘sta roba.
Qualcuno potrebbe dire che potrei evitare di bazzicare i social ma: per un motivo o per l’altro – £$€ – sono costretto a farlo.
Ad ogni modo avevo anche fatto in modo da evitare cose del genere lavorando su un complicato sistema di protezioni da fenomeni del genere ma niente, c’è sempre una falla nel sistema e c’è sempre qualche contatto che casca in ‘sta roba, un po’ come succedeva a certi amici un tempo con altre cose orribili.
Intendo cose come: le canzoni di Calcutta qualche anno fa o il disco di Iosonouncane che attualmente tanto sta facendo sognare grandi e piccini.
Ma vabbè, cerchiamo di essere ottimisti, sicuramente questa settimana saremo travolti da qualcosa di diverso, qualcosa di meglio di sicuro.
Buona settimana a tutti con un grande inno alla positività, all’ottimismo e alla bellezza.

Bucky Skank (Lee “Scratch” Perry, The Upsetters, 2004)

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