In Emilia-Romagna è boom delle Imprese Bio: Europa Verde deposita un progetto di legge per promuovere i Biodistretti in regione.
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Comunicato stampa Gruppo Europa Verde.
IN EMILIA-ROMAGNA È BOOM DELLE IMPRESE BIO: +66% NEGLI ULTIMI SEI ANNI EUROPA VERDE DEPOSITA UN PROGETTO DI LEGGE PER PROMUOVERE I BIODISTRETTI IN REGIONE
Silvia Zamboni, Capogruppo di Europa Verde: “Abbiamo depositato un Pdl per sostenere e accompagnare la nascita dei biodistretti, una realtà che promuove la filiera agroalimentare sostenibile e di qualità e che è in grado di rendere attrattive le aree montane e i territori interni svantaggiati creando nuove opportunità di attività economiche e produttive”.
Il Gruppo Europa Verde dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia- Romagna ha depositato oggi il Progetto di legge (Pdl) ”Disposizioni per la disciplina, la promozione e la valorizzazione dei biodistretti”. La legge, riprendendo ed ampliando quanto disposto dalla normativa nazionale, intende disciplinare, promuovere e valorizzare i biodistretti a livello regionale creando un’alleanza tra agricoltori, allevatori, operatori turistici, residenti, associazioni e pubbliche amministrazioni, con lo scopo di diffondere la cultura del biologico, i principi dell’agro-ecologia e favorire un modello di sviluppo sostenibile e compatibile con la tutela della biodiversità e le esigenze socioeconomiche dei territori e delle comunità ivi insediate. In particolare gli obiettivi che i Verdi intendono raggiungere con il Pdl sono promuovere e favorire la libera aggregazione delle imprese collegate all’agricoltura biologica; valorizzare, sostenere e mettere in rete tutte le fasi che costituiscono la filiera del biologico (produzione, confezionamento, trasformazione, commercializzazione, distribuzione e promozione dei prodotti); promuovere e sostenere l’agricoltura sociale; applicare i concetti di sostenibilità economica, ambientale ed energetica alla filiera, in un’ottica di uso razionale dell’energia e delle fonti energetiche rinnovabili, incentivando la diffusione dei sistemi di autoconsumo collettivo e delle comunità energetiche; favorire la riduzione dell’impatto ambientale, delle emissioni di gas serra e della produzione dei rifiuti, la salvaguardia delle risorse idriche, la limitazione di consumo di suolo; promuovere l’apicoltura, indispensabile supporto alle fasi di impollinazione e di tutela della biodiversità.
“In Emilia-Romagna, dal 2014 ad oggi, si è registrato un consolidamento del numero di imprese biologiche pari ad un incremento del 66% (+2.558 aziende). Sono già presenti i biodistretti dell’Appennino Bolognese, delle Valli del Panaro, del Val Bidente e dell’Alta Val Rabbi, comunità che rappresentano una leva importante di sviluppo economico per rendere appetibile ed attrattiva la montagna e le aree interne più svantaggiate. La realtà dei biodistretti va promossa e supportata in tutta la regione da parte degli enti locali, in particolare dalla Regione Emilia- Romagna, che al più presto deve fornire la cornice istituzionale e le risorse con cui sostenere lo sviluppo diffuso dei biodistretti. Con il progetto di legge che depositano oggi, i Verdi non solo ribadiscono il proprio sostegno all’agricoltura biologica di qualità, ma intendono anche fornire una proposta legislativa a supporto della costituzione e sviluppo dei biodistretti – afferma Silvia Zamboni, Capogruppo di Europa Verde e Vicepresidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia- Romagna-. I biodistretti sono molto di più che “consorzi di produttori bio”: sono comunità attente a difendere la biodiversità, a usare in maniera razionale la risorsa idrica e il suolo, a promuovere un turismo sostenibile. Sono una scelta strategica a livello di comunità allargata, per passare da un’agricoltura della quantità ad un’agricoltura della qualità e delle relazioni. In altre parole sono un pezzo di quel mondo nuovo che Europa Verde Emilia-Romagna vuole contribuire a promuovere.
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