Ferrara, 12 maggio 2021 – Metà dentro al teatro, metà fuori dal teatro. La rassegna estiva del Teatro Comunale di Ferrara “Claudio Abbado” avrà questa doppia connotazione, da un lato si prepara di nuovo, finalmente, a ospitare il suo pubblico all’interno del meraviglioso teatro settecentesco di Corso Martiri della Libertà, dall’altro lato sceglie nuovi palcoscenici per arrivare alla gente, per animare piazze e luoghi che per tanto tempo sono stati silenziosi in questi ultimi mesi.
La nuova stagione della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara è stata presentata da Nicola Lodi, vice sindaco del Comune Ferrara, Marco Gulinelli, assessore alla Cultura del Comune di Ferrara, Michele Placido, presidente della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, Moni Ovadia, direttore della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara e Marcello Corvino, direttore artistico della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara.
DIFFERENTI SEDI E NUOVI ORARI:
La rassegna estiva comprende 11 spettacoli dal vivo e si dividerà in due parti: la prima parte sarà all’interno degli spazi del Teatro Comunale di Ferrara, dal 15 maggio al 15 giugno, mentre la seconda arriverà nelle piazze, nei quartieri, si diffonderà in diversi spazi della città estense patrimonio Unesco, con spettacoli dal 24 giugno al 18 luglio. Gli spettacoli all’interno del Comunale inizieranno alle ore 19.30 (tranne quello del 6 giugno, alle ore 18), mentre quelli in esterna inizieranno alle 21.30.
I BIGLIETTI:
Le vendite dei primi due spettacoli sono già avviate. I biglietti per lo spettacolo di danza e musica con CollettivO CineticO in programma sabato 15 maggio (biglietti da 9 a 25 euro) sono già acquistabili in biglietteria del Teatro e online, come anche i biglietti per lo spettacolo La Edad de Oro di Israel Galván (da 14 a 32 euro), in programma il 20 maggio. La biglietteria è aperta mercoledì e venerdì (ore 16-19.30) e sabato ore 10-12 e ore 16-19.30. Per info: biglietteria@teatrocomunaleferrara.it. Le vendite degli altri spettacoli in Teatro partiranno venerdì 14 maggio, in biglietteria, e on line sui siti www.teatrocomunaleferrara.it e www.vivaticket.com.
LA BELLA ESTATE:
“La programmazione estiva del Teatro Comunale di Ferrara “Claudio Abbado” si sviluppa su quattro direttrici – spiega il direttore artistico Marcello Corvino, già tracciate nella scorsa stagione estiva del teatro, la prima realizzata dopo il primo lockdown – ma ora percorse con maggiore convinzione e forza, anche grazie alla nuova gestione del Teatro”. Il teatro esce dai suoi spazi convenzionali – quelli dell’edificio settecentesco – e si apre ulteriormente alla città e alle sue piazze, nello specifico quella di Trento e Trieste, nel cuore del centro cittadino, e arriva anche in Gad, nel quartiere Giardino con spettacoli che saranno allestiti vicino alla stazione. La seconda linea di sviluppo è incentrata sulle produzioni firmate dalla Fondazione, dal musical all’opera, dalla prosa alla letteratura, proponendo 9 progetti inediti e originali in prima assoluta sugli 11 che compongono il cartellone estivo. La terza idea propulsiva è la collaborazione tra il Teatro che collabora con le principali forze artistiche e culturali della città, dall’Ente Palio Città di Ferrara all’Orchestra Città di Ferrara, dalla Corale Vittore Veneziani al Coro di Santo Spirito, dal Conservatorio Frescobaldi di Ferrara alla Scuola d’arte cinematografica Florestano Vancini. Infine, l’idea di una programmazione a tutto tondo che affronti linguaggi artistici differenti, dalla danza al musical, dall’opera al cinema, con l’idea di coinvolgere un numero ampio ed eterogeneo di spettatori.
DANZA E MUSICA:
La stagione estiva prende avvio con due spettacoli di danza, originariamente in cartellone nella stagione 2020/21. Si inizia già sabato 15 maggio con Alessandro Sciarroni & CollettivO CineticO, che propongono a Ferrara “Dialogo Terzo: IN A LANDSCAPE”, un lavoro sulla ripetizionemanifestata attraverso i movimenti geometrici e sincronici dell’hula hoop. L’opera – ultimo tassello del progetto “Dialoghi” firmato da Alessandro Sciarroni per CollettivO CineticO – prende ispirazione dall’omonimo brano di John Cage, eseguito live dal musicista Stefano Sardi, composto per “quietare la mente e disporla agli influssi divini”. Energie diverse, insieme spettacolo e meditazione sia per chi è in scena, sia per chi osserva. Ad aprire la prima serata del cartellone estivo del Comunale, prima dello spettacolo di danza contemporanea, sarà il concerto intitolato 19’40’’ On Cage in cui il percussionista Sebastiano De Gennaro (Orchestra della RAI, Terry Riley, Nikolay Popov, Daniele Silvestri) e il polistrumentista Enrico Gabrielli (PJ Harvey, Mike Patton, Afterhours, Calibro 35, The Winstons) tornano a proporre dal vivo un programma dedicato a John Cage, padre fondatore della musica d’avanguardia di tutto il Novecento che ancora illumina sentieri inesplorati del suono e del silenzio. Inizio dello spettacolo alle ore 19.30.
Giovedì 20 maggio alle ore 19.30, sempre a Teatro, si prosegue con un altro appuntamento legato agli amanti della danza. Con La Edad de Oro, l’acclamato ballerino di flamenco Israel Galván – inizialmente in programma per la stagione di Danza 2020/21 – inaugura il mini tour italiano con questo suo spettacolo. Nel flamenco, come in ogni altra arte, storici, specialisti e critici hanno progressivamente definito i periodi di riferimento. Il periodo definito “L’età dell’oro” del Flamenco, corrisponde a un periodo che va dalla fine del XIX secolo fino agli anni ‘30 del XX secolo. Questo periodo si contraddistingue in modo particolare per la danza e il canto, la chitarra subentrerà più avanti. Nel suo spettacolo Israel Galván – considerato a livello internazionale come il più grande interprete del flamenco – fa risorgere quest’epoca meravigliosa, con la collaborazione dei fratelli David e Alfredo Lagos (rispettivamente cante e toque). Un’interpretazione che si distoglie dai percorsi battuti, stravolgendo i canoni e miscelando sapientemente tradizione e contemporaneità. Israel Galván è cresciuto a Siviglia in una famiglia di danzatori di flamenco, per poi girare il mondo e sviluppare uno stile personale, iconoclasta, aperto a tutte le sperimentazioni più audaci, creando un nuovo linguaggio del flamenco. Il suo lavoro alterna forme intime, grandi spettacoli e collaborazioni con artisti contemporanei.
FINALMENTE A TEATRO:
Il 28 e il 29 maggio alle ore 19.30 l’appuntamento è con Le nozze di Figaro di Wolfgang Amadeus Mozart al Teatro Comunale di Ferrara con esibizione dell’orchestra e del coro del Conservatorio Frescobaldi di Ferrara, per la regia di Giovanni Dispenza.
Il 4 e il 5 giugno alle 19.30 va in scena Nine in coproduzione con la BSMT productions, con The Bernstein School of Musical Theater Center for the Performing Arts, musical ispirato al capolavoro cinematografico 8 ½ di Federico Fellini. Il musical vede la regia di Saverio Marconi, la direzione musicale di Shawna Farrell e coreografie di Gillian Bruce. La musica è a cura dell’Orchestra Città di Ferrara, diretta da Lorenzo Bizzarri.
Il 6 giugno – alle ore 18 al Teatro Comunale – Ferrara sale sul podio con la partecipazione della classe III B della scuola primaria Villaggio INA di Ferrara, con l’Orchestra del Conservatorio Frescobaldi di Ferrara e la direzione del M° Alessandro Nidi.
Infine, l’ultimo spettacolo a Teatro sarà con Norma di Vincenzo Bellini, il 15 giugno alle 19.30, per la regia di Maria Cristina Osti, con l’Orchestra Città di Ferrara e la direzione di Lorenzo Bizzarri. Nella parte di Norma Renata Campanella, mentre nella parte di Pollione Fabio Armiliato.
IL TEATRO FUORI DAL TEATRO:
Dalla Torre del Castello, l’appuntamento è con il naso in su il 24 giugno alle 21.30 con Astolfo sulla luna, alla ricerca del senno di Orlando. Roberto Pazzi e Moni Ovadia leggono Ariosto dalla Torre del Castello su Piazza Castello, con la partecipazione straordinaria di Vittorio Sgarbi, e spettacoli di video mapping (appuntamento gratuito).
Si prosegue con un altro appuntamento ariostesco: il 10 luglio alle 21.30 in Piazza Trento e Trieste con“Non pur di regni e di ricchezze parlo”, omaggio all’Orlando furioso e Luca Ronconi, da un’idea di Michele Placido, drammaturgia e testo a cura di Stefano Massini, con Michele Placido, Ottavia Piccolo, Stefano Massini e Massimo Foschi.
L’11 luglio, sempre in Piazza Trento e Trieste, è il momento del Gran Galà Giuseppe Verdi, con Orchestra Città di Ferrara con la direzione di Giampaolo Maria Bisanti, il Coro Polifonico di Santo Spirito e l’Accademia Corale Vittore Veneziani. A esibirsi le voci di Leo Nucci, Michele Pertusi, Yulia Merkudinova e Dave Monaco, oltre alla partecipazione straordinaria di Leone Magiera.
Il 15 luglio, il Teatro dopo un anno ritorna in GAD (quartiere Giardino Arianuova Doro) per Dante minuto per minuto, la maratona dantesca con musica ideata e diretta da Moni Ovadia con la collaborazione alla regia di Maria Cristina Osti e la partecipazione della Corte Ducale e i contradaioli dell’Ente Palio Città di Ferrara. Ingresso gratuito.
Infine, la stagione estiva del Comunale si conclude il 18 luglio ritornando in Piazza Trento e Trieste conAscoltando il cinema, omaggio a Ennio Morricone con l’Orchestra Città di Ferrara, Konzertmeister Antonio Aiello.
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