Europa Verde alla regione: Completare le ciclovie turistiche per rilanciare il turismo fuori dai circuiti di massa.
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Comunicato Stampa Europa Verde.
Silvia Zamboni, capogruppo di Europa Verde in Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna: “Il cicloturismo è in crescita. Nell’estate 2020 la spesa dei cicloturisti, di cui molti stranieri, è stata pari a circa il 18% del totale della spesa turistica in Italia. Il completamento delle ciclovie nazionali e regionali che attraversano il territorio dell’Emilia-Romagna può contribuire alla conversione sostenibile e al rilancio del turismo, un settore in forte sofferenza a causa delle restrizioni legate alla pandemia”.
Bologna, 14 aprile 2021 – Il Gruppo Europa Verde dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna ha presentato oggi un’interrogazione alla Giunta per chiedere chiarimenti sullo stato dell’arte della realizzazione della rete delle ciclovie di rilevanza regionale e nazionale che attraversano l’Emilia-Romagna e per sollecitare lo stanziamento di risorse adeguate al loro completamento.
Il sistema nazionale delle ciclovie turistiche è stato finanziato con 361 milioni di euro di fondi statali e prevede 10 ciclovie nazionali, tre delle quali interessano l’Emilia-Romagna: Ciclovia Vento, Ciclovia del Sole (ieri è stato inaugurato il primo tratto tra Mirandola e Osteria Nuova) e Ciclovia Adriatica. Oltre a quelle nazionali, in Emilia-Romagna insistono anche percorsi ciclabili a carattere interregionale, come ad esempio la Ciclovia Tirrenica, che collega la Ciclovia del Sole al Tirreno passando dal Po e dalla città di Parma (la cosiddetta Ti-Bre dolce) e la Ciclovia del Crostolo, che segue gli argini del torrente Crostolo, da Reggio Emilia a Guastalla.
Le ciclovie turistiche sono sempre più un fattore trainante per la tenuta dell’intero comparto turistico, che deve essere messo in condizione di intercettare i crescenti flussi di cicloturisti, anche stranieri. Secondo il recente rapporto ISNART-Legambiente, il cicloturismo in Itala è un settore in continua espansione, che ha trovato ulteriore impulso nel 2020 a seguito dei cambiamenti indotti dalla pandemia nella scelta dei luoghi di vacanza. Se per il 2019 il rapporto stima una spesa complessiva dei cicloturisti pari a 4,6 miliardi di euro (di cui 3 miliardi di euro spesi da cicloturisti stranieri), per la sola estate 2020 è stata stimata una spesa di poco superiore ai 4 miliardi di euro, pari al 18% dell’intera spesa turistica generata in Italia, contro il 5,6% registrato dal cicloturismo nell’intero 2019.
“La Regione Emilia-Romagna ha stanziato, negli anni, oltre 25 milioni per sostenere lo sviluppo della mobilità ciclabile. Per Europa Verde è fondamentale che siano previsti finanziamenti specifici per le ciclovie turistiche – afferma Silvia Zamboni, capogruppo di Europa Verde e vicepresidente dell’Assemblea legislativa -. Con la dettagliata risposta alla mia interrogazione oggi ho avuto conferma dall’Assessore Corsini che la Giunta regionale ha predisposto un sistema di monitoraggio di quanto realizzato finora e che intende reperire risorse atte a finanziare la realizzazione e il completamento delle ciclovie turistiche che attraversano il nostro territorio. Per i Verdi le ciclovie sono infrastrutture importanti per la transizione ecologica del settore turistico, perché tutelano l’ambiente e incentivano il cicloturismo che contribuisce a valorizzare l’intero patrimonio culturale, paesaggistico ed enogastronomico della regione al di fuori dei circuiti del turismo di massa. Investendo sulle ciclovie si può contribuire al rilancio su basi nuove del turismo, un’attività rilevante per il Pil regionale, da un anno in gravissima sofferenza a causa della pandemia”.
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