Attività di screening per Covid-19 sul personale della Prefettura
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Da: Gianni Molinari, Prefettura di Ferrara
INTESA TRA IL PREFETTO MICHELE CAMPANARO ED IL DIRETTORE GENERALE DELL’AZIENDA SANITARIA LOCALE MONICA CALAMAI PER L’ATTIVITA’ DI SCREENING SUL PERSONALE DELLA PREFETTURA
Il Prefetto Michele Campanaro ed il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale Monica Calamai hanno formalizzato l’intesa per l’adesione della Prefettura di Ferrara alla campagna di screening collettivo dei lavoratori, promossa dalla Regione Emilia-Romagna, per la prevenzione dal rischio di contagio da SARS-CoV-2, attraverso l’utilizzo di test antigenici rapidi, con finalità di contenimento dell’epidemia, a garanzia della prosecuzione delle attività lavorative.
Anche la Prefettura di Ferrara ha di recente registrato casi di positività del proprio personale, attivando con immediatezza tutti i protocolli di sicurezza. Ora, la campagna di screening, programmata su base volontaria e con cadenza periodica, ogni due/tre settimane, potrà contribuire ad individuare tempestivamente eventuali casi di positività attraverso uno screening di comunità, facilitando l’interruzione di catene di trasmissione.
Il test antigenico verrà affidato al medico competente ex d. lgs. 81/2008, con il coordinamento del Dipartimento di Sanità pubblica dell’Azienda USL, che fornirà gratuitamente i test, nel numero corrispondente ai dipendenti della Prefettura che aderiscono alla campagna di screening periodico.
“Ringrazio il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale Monica Calamai, che ha immediatamente aderito alla mia proposta di inserimento della Prefettura nella campagna di screening collettivo – ha dichiarato il Prefetto Campanaro – L’attività di screening nei lavoratori della Prefettura, a cui come noto è attribuito un importante ruolo di coordinamento e di monitoraggio sulle misure di contrasto alla pandemia, è un contributo fondamentale alla lotta alla pandemia, che si affianca a tutte le altre azioni quotidianamente messe in atto nella nostra provincia”.
I test antigenici rapidi nasofaringei, meno laboriosi di altri test di rilevazione della presenza del virus, portano a un risultato immediato nell’identificare se le persone sono entrate in contatto con il virus SARS-CoV-2 e consentano di evitare il nascere di possibili nuovi focolai di Covid-19 nell’ambiente di lavoro.
In caso di positività al test, potrà essere necessario eseguire il tampone molecolare nasofaringeo che potrà confermare o meno la presenza del virus SARS-CoV-2.
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