Skip to main content

Lettera di Coldiretti ai comuni per azzerare la Tari

Articolo pubblicato il 29 Gennaio 2021, Scritto da COLDIRETTI

Tempo di lettura: 2 minuti


Da: Riccardo Casotti, Ferrara Coldiretti

COLDIRETTI: L’ASSOCIAZIONE HA SCRITTO A TUTTI I COMUNI DELLA PROVINCIA PER AZZERARE LA TARI AGLI AGRITURISMI

Appello per salvare gli agriturismi, dopo il crollo del turismo e le misure anticontagio

Azzerare la Tari per salvare gli agriturismi che da un anno stanno lottando per sopravvivere stretti fra lockdown, misure anti contagio e limiti agli spostamenti con il crollo del turismo e il blocco della ristorazione. È l’appello lanciato da Coldiretti Terranostra ai comuni del territorio perché cancellino la tassa rifiuti per il 2021 in modo da dare un po’ di respiro alle aziende che stanno facendo i conti con la pesantissima riduzione dell’attività nell’ultimo anno a causa dell’emergenza Covid.

Le misure restrittive adottate per contrastare il diffondersi dell’epidemia stanno determinando una forte contrazione delle attività multifunzionali delle imprese agricole le quali, nonostante tutto – evidenzia Terranostra – non hanno interrotto le attività principali di coltivazione e di allevamento e continuano a garantire la produzione di cibo, pur in presenza di una forte concorrenza di alimenti stranieri sui banchi dei supermercati.

Ma la chiusura delle attività agrituristiche sta mettendo a rischio un intero comparto legato al turismo e al territorio. L’agricoltura è storicamente il settore a maggiore resilienza, ma occorre dare una mano per affrontare la tempesta, attraverso interventi che consentano alle imprese di ripartire. Per superare la crisi – evidenzia Coldiretti Terranostra – occorrono misure finanziarie in grado di sostenere la capacità economica e produttiva delle nostre Imprese.

Per questo Coldiretti chiede misure adeguate in favore delle imprese agricole e delle strutture agrituristiche che a causa dell’epidemia hanno subito un azzeramento della domanda e delle presenze che, per altro, ha portato anche alla diminuzione della relativa produzione di rifiuti.

Lo stesso Istituto per la Finanza e l’Economia Locale (IFEL), istituito dall’Anci per assistere i Comuni in materia di finanza ed economia locale, ha infatti ribadito la facoltà degli enti di deliberare riduzioni della TARI per le imprese che siano state costrette a sospendere l’attività o a esercitarla in forma ridotta a causa della situazione di emergenza.

“Sarebbe inoltre assolutamente opportuno deliberare sin da subito proroghe dei termini di pagamento della TARI per il 2021” – insiste Coldiretti – nel sottolineare che “l’attuale situazione di incertezza sulla ripresa delle attività e del turismo rischia di compromettere la tenuta economica e finanziaria delle imprese”.

Gli aiuti ed i ristori che anche grazie all’attività svolta da Coldiretti ad ogni livello, dai contributi regionali a quelli comunali, dai bonus ristori ai fondi per la filiera della ristorazione, non sono in grado di permettere la tenuta di molte attività ed è rischio un sistema diffuso in tutto il Paese, in grado di sviluppare un valore di 1,5 miliardi di euro nell’ultima stagione pre-covid e che oggi potrebbe ridursi drasticamente in assenza di vere azioni di sostegno e rilancio.

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

Tutti i tag di questo articolo:

COLDIRETTI



Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani