da: organizzatori

Nuovi approcci per la terapia, gestione e cura delle malattie croniche nella prospettiva di una vita sana e indipendente

Il 16 e 17 ottobre a Mirandola (MO) la Fondazione Democenter organizza la conferenza europea “Ageing Wealth – Invecchiamento sano e attivo”, finanziata dal programma dell’Unione Europea per la Salute. La conferenza è dedicata a servizi, tecnologie e soluzioni innovative per migliorare la gestione e le condizioni di vita dei pazienti affetti da malattie croniche, anziani ma anche persone in età lavorativa e bambini.
In una società che invecchia è più che mai urgente adeguare i sistemi socio-sanitari in una prospettiva di inclusione e sostenibilità economica, restando al passo con le innovazioni tecnologiche. Per individuare le strategie necessarie a innescare questa evoluzione è necessaria la collaborazione di tutti gli attori coinvolti: la politica e le istituzioni, i sistemi sanitari e assistenziali, le università, i centri di ricerca, le imprese. La Conferenza si pone l’obiettivo di mettere in comunicazione a livello europeo questi soggetti, creando un’occasione di incontro e di scambio tra le competenze dell’industria, i risultati della ricerca e le politiche per la gestione dell’assistenza di anziani e malati cronici.
Nelle due giornate a Villa Fondo Tagliata, in Via Dorando Pietri 23, è previsto l’intervento di 25 relatori da oltre 10 diversi paesi europei provenienti dal mondo della ricerca, della sanità, delle istituzioni e delle imprese. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti previa iscrizione online sul sito www.democentersipe.it.
I principali temi che saranno sviluppati sono:
gli strumenti e i dispositivi tecnologici (telemedicina, domotica, ICT) per il trattamento dei pazienti anziani e dei pazienti affetti da malattie croniche, nell’ottica di un miglioramento della loro qualità di vita ma anche di un risparmio per i sistemi sanitari
gli approcci innovativi, tra cui il gioco, per la prevenzione delle malattie croniche, rivolta ai bambini e agli adulti
le nuove opportunità di business per le imprese nel settore emergente della silver economy, che cresce parallelamente alle esigenze e ai consumi delle persone anziane.

La città in cui si svolge la Conferenza, Mirandola, rappresenta il terzo distretto al mondo nel settore biomedicale. Qui operano industrie multinazionali, affiancate da molte piccole imprese di produzione e di servizi. Una realtà produttiva consolidata, che cresce e innova nonostante i gravi danni subiti in occasione del sisma del 2012, anche grazie alla sua capacità di fare sistema.
La Fondazione Democenter ha organizzato in questa sede la conferenza, con il co-finanziamento dell’Unione Europea, perché rappresenta un’opportunità unica per diffondere sul territorio i dati relativi ai nuovi trend del settore e a case history di successo: le aziende del distretto mirandolese hanno tutte le caratteristiche per cogliere al meglio le occasioni di business esistenti, e strutturarsi come una presenza leader della silver economy.

«La Fondazione ha deciso di organizzare la conferenza perché rappresenta un’opportunità di portare sul territorio mirandolese i risultati e le esperienze più promettenti in un ambito che diverrà sempre più rilevante, a causa del progressivo invecchiamento della popolazione e del conseguente aumento delle persone affette da una o più patologie croniche – dichiara Erio Luigi Munari, Presidente della Fondazione Democenter – Il Distretto mirandolese è già un punto di riferimento a livello mondiale per il biomedicale e proprio qui, grazie all’eccellenza sviluppata, potrebbero nascere nuove idee, nuove linee di business, nuovi servizi o nuovi prodotti. Un’opportunità di grande interesse per molte tipologie di imprese: per il biomedicale, ma anche per quelle focalizzate sull’ICT, la meccanica, la farmaceutica.»
«Siamo particolarmente lieti di ospitare questa conferenza europea sull’invecchiamento sano e attivo, un tema su cui i Comuni dell’Area Nord sono impegnati da anni con soluzioni e progetti innovativi – afferma Maino Benatti, Sindaco di Mirandola – Il nostro sistema socio-assistenziale e sanitario è in continua evoluzione e occorre saper accompagnare i cambiamenti con soluzioni innovative, che sappiano però salvaguardare i principi di umanità del servizio e di accessibilità universale delle cure. Abbiamo bisogno di sviluppare un’assistenza sempre più al servizio della persona, capace di mettere in campo tecnologie innovative. Il nuovo Tecnopolo al servizio di imprese, scuole e sanità, che abbiamo fortemente voluto qui a Mirandola, va proprio in questa direzione.»
«La conferenza europea lancia una nuova sfida che il distretto è pronto per raccogliere, grazie all’eccellenza delle imprese, ma anche alle competenze presenti nel nostro ateneo, cresciute in questi anni a fianco delle imprese e pronte ora ad affrontare questa nuova sfida, grazie anche agli strumenti che stiamo mettendo in campo – commenta Angelo Oreste Andrisano, Rettore dell’Università di Modena e Reggio Emilia – Penso innanzitutto al Tecnopolo, che sarà inaugurato tra poche settimane, dove tutte le imprese, con una particolare attenzione a quelle di piccole e medie dimensioni, potranno accedere ai laboratori sviluppati insieme e trovare i servizi necessari per crescere sulla via dell’innovazione. Il valore delle competenze e delle idee che emergono dalla conferenza possono diventare così elementi di approfondimento e sviluppo per le imprese del territorio e la sanità»
«Ageing Wealth toccherà gli aspetti più rilevanti legati all’invecchiamento della popolazione che sono di interesse per il distretto di eccellenza nel quale l’evento è stato organizzato – dichiara Massimo Dominici, Docente Ricercatore dell’Università di Modena e Reggio Emilia, referente scientifico del Tecnopolo di Mirandola e Presidente della International Society for Cellular Therapy – Si parlerà del cambiamento in atto nel mondo medico-sanitario nella gestione di pazienti affetti da una o più patologie, cambiamenti che riguardano le esigenze del paziente stesso, degli strumenti a disposizione, delle terapie in atto. Il cuore della conferenza è dedicato invece alle tecnologie e come queste stiano cambiando per supportare il sistema sanitario anche dal punto di vista economico. In conclusione sarà riservato spazio alla prevenzione perché rappresenta un tema rilevante, ma sottovalutato, per combattere l’insorgenza delle patologie.»
«La Regione Emilia-Romagna – afferma Luciano Vecchi, Assessore alle attività produttive della Regione Emilia Romagna – è stata ed è protagonista in Italia e in Europa, nella promozione di politiche sanitarie basate sulla prevenzione e sulla territorialità. È in Emilia-Romagna dove si promuove la ricerca e l’innovazione – grazie soprattutto alle imprese del Distretto del Biomedicale e alla rete dei Centri di ricerca – nel campo sanitario. La nuova programmazione dei Fondi Europei intende valorizzare ulteriormente l’investimento nel settore biomedicale. »