PARTITO DEMOCRATICO FERRARA:
Mozione su Assistenza Sanitaria di Base
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Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale
Al Sig. Sindaco del Comune di Ferrara
Mozione su Assistenza Sanitaria di Base.
Premesso
Che la medicina territoriale di base è uno dei capisaldi del sistema sanitario nazionale, così come
voluto dalla riforma del 1978;
Che il medico di medicina generale è inquadrato come libero professionista convenzionato con
l’Azienda USL, pertanto nello scegliere il luogo dove svolgere la sua attività, ne valuta anche la
sostenibilità economica;
Considerato
Che il territorio del Comune di Ferrara, nella sua vastità si caratterizza per una popolazione diffusa
sul territorio in oltre 40 frazioni, le quali negli anni hanno visto venir meno attività commerciali e
servizi essenziali;
Che le nostre frazioni sono abitate prevalentemente da persone anziane con difficoltà a spostarsi da
una frazione all’altra o verso il centro della città;
Valutato
Che la Pandemia da Covid-19 tutt’ora in corso, ha messo drammaticamente in evidenza il valore
strategico della medicina territoriale per la capacità di prevenzione in generale e in specie nel
contrastare l’aggravamento di patologie come il Covid, per ridurre il ricorso all’ospedalizzazione e
alle terapie intensive;
Appreso
Che, il medico di medicina generale che a tutt’oggi svolge l’attività ambulatoriale nelle frazioni di
Casaglia, Ravalle e Porporana, ha comunicato di cessare il servizio presso tali paesi a far data dal 31
ottobre p.v., per ragioni, secondo quanto riportato da molti cittadini pazienti della dott.ssa Russo,
legate all’insostenibilità economica degli oneri previsti dalla proposta di contratto avanzata
dall’amministrazione comunale;
Che i residenti delle tre frazioni hanno mostrato enorme preoccupazione, senso di scoramento e
abbandono, per il venir meno di un servizio essenziale come quello del medico di medicina
generale, alla luce anche della lontananza dalle altre frazioni e dalla città, soprattutto in
concomitanza con la seconda ondata di contagi da Covid 19;
Ritenuto
Che se l’Azienda USL ha la responsabilità di garantire in tutto il territorio, la necessaria assistenza
della medicina di base, ciò non toglie che l’Amministrazione Comunale debba attivarsi per garantire
a tutti i cittadini, un servizio essenziale come quello del Medico di Medicina Generale;
Valutato
Che governare vuol dire avere la capacità di individuare soluzioni per rispondere ai bisogni dei
cittadini, soprattutto quando situazioni particolari e contingenti richiedono assunzioni di atti che
possono eventualmente derogare a norme e prassi generali;
Che nel caso delle tre frazioni sopra citate, per garantire che la presenza di un medico possa essere
economicamente sostenibile sarebbe sufficiente offrire locali di proprietà pubblica, attualmente non
utilizzati e di difficile fruibilità, sollevando il professionista da alcuni oneri che per il comune
rappresenterebbero spese lievi a fronte di un servizio di grande rilevanza per la vita dei cittadini
residenti a Porporana, Ravalle e Casaglia;
Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta
ad attivare un tavolo di confronto e concertazione con l’Azienda USL, per costruire proposte che
incentivino i medici di medicina generale a garantire nell’immediato l’apertura di ambulatori, nelle
frazioni di Ravalle, Casaglia e Porporana e più in generale dare risposte a situazioni analoghe
presenti nelle frazioni del Comune di Ferrara.
Consiglieri Comunale PD:
Francesco Colaiacovo
Ilaria Baraldi
Davide Bertolasi
Anna Chiappini
Caterina Ferri
Deanna Marescotti
Simone Merli
Aldo Modonesi
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