Difficile capire quanto il problema fosse dato dalla cultura, dalla storia della signora, dalla personalità. Fatto sta che considerava plausibile occuparsi del figlio nei ritagli di tempo dedicando molta più attenzione al lavoro nei night-club, e sfruttare il padre del bambino per farsi mantenere quando era senza contratti. Lo sostenne anche in udienza… Noi non ne eravamo persuasi.
Filastrocca di una mamma brasiliana
Questa mamma brasiliana
vive alla giornata, meglio: alla settimana.
Non lavora stabilmente
ma non gliene importa niente.
Le han rubato la sua infanzia
e nei club danza,
offre samba ed altre notti
a ragazzi, vecchi o adulti
e procura, indovina?,
pane amore e cocaina.
La più piccola carezza
vale più di una certezza
e il papà del suo bambino
è un po’ come un cagnolino
che scodinzola ogni giorno
festeggiando il suo ritorno.
Ma non dite “infedeltà”,
la sua vita è un varietà
e si arrabbia orribilmente
quando non ve la dà a bere,
né le sembra sconveniente
farsi ancora mantenere.
Vive come un fatto giusto
quello d’esser risarcita
dalla corte d’un bel fusto
se la vita l’ha tradita.
E lo spazio del bambino
è soltanto un angolino.
Frequentando le famiglie e i bambini che vivono ai margini – e non ai margini del benessere economico, chissenefrega, ma dell’equilibrio nelle relazioni interpersonali – si impara che non ci sono automatismi nelle relazioni genitori-figli. Comportamenti inaccettabili si ritrovano nei papà come nelle mamme, lo stesso istinto materno può essere molto labile. Conviene rinunciare all’idea e tenere gli occhi aperti per provare a capire.
CONTRO VERSO, la rubrica di Elena Buccoliero con le filastrocche all’incontrario, le rime bambine destinate agli adulti, torna su Ferraraitalia il venerdì.
Per leggere i numeri precedenti clicca [Qui]
Sostieni periscopio!
Elena Buccoliero
Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it