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Ferrara film corto festival

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Torna anche quest’anno l’appuntamento ormai consueto con la Festa della Legalità e della Responsabilità a Ferrara e anche quest’anno il Coordinamento di Ferrara di Libera Associazioni, nomi e numeri contro le mafie ha dato il suo contributo alla tre giorni che si svolgerà dal 15 al 17 ottobre negli spazi di Factory Grisù.

Legalità, Responsabilità e Comunità: senza l’una non si danno le altre. Ecco perché tutte e tre sono valori inscritti nel DNA dell’associazione fondata da Don Luigi Ciotti e sono centrali nel suo operare: una pratica quotidiana fatta di responsabilità e di impegno, nella consapevolezza che la lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione è prima di tutto una battaglia culturale che passa dall’essere cittadini responsabili, conoscere e informarsi, per poter esercitare la propria coscienza critica e costruire una comunità libera dalle mafie.

All’interno del programma della Festa della Legalità e della Responsabilità 2020 il Coordinamento di Ferrara, insieme al Presidio “Barbara, Giuseppe e Salvatore Asta” del Centopievese di Libera e alla Pro Loco Voghiera, hanno creato una formula conviviale, che però non rinuncia però a raccontare percorsi di vita e valori di Responsabilità, Impegno Civile e Legalità Democratica che rappresentano le radici di Libera. Consumo Responsabile, questo il titolo della rassegna ospitata ogni giorno alle 19.00 da Hangar Birrerie, che ringraziamo per la collaborazione: per i tre giorni della festa prepareranno, infatti, un aperitivo con i prodotti di Libera Terra, coltivati con agricoltura biologica e provenienti da strutture produttive e terreni sottratti alla criminalità organizzata.  A ventiquattro anni dall’emanazione della legge 109/96 per il riutilizzo pubblico e sociale dei beni confiscati alle mafie, al centro della rassegna saranno proprio i beni confiscati, ciò che rappresentano e la loro destinazione.

“Quest’anno è ancor più importante tornare a parlare di Legalità Democratica” afferma l’avvocato Donato La Muscatella, referente del Coordinamento di Ferrara di Libera, “perché abbiamo vissuto un’emergenza che ci ha dimostrato come la Responsabilità condivisa, il contributo attivo e consapevole di ciascuno di noi, sia l’unica via per superare queste difficoltà”. “Abbiamo scelto di farlo – continua La Muscatella – nello spazio che ci è stato concesso, tornando a riflettere sui Beni Confiscati per respingere con forza ogni ipotesi di scambiare il valore con i Valori. Una delle modalità più concrete per promuovere una cultura nuova e cambiare le cose, dando gambe, braccia e cuore agli ideali per i quali tanti si sono sacrificati in passato”. “L’Impegno si lega, così, alla Memoria di chi ci ha preceduto, ricordandoci che il rispetto delle regole, a maggior ragione quando siano poste nell’interesse della collettività, non può e non deve essere territorio di scontro o propaganda, ma luogo di esercizio di Responsabilità civica e senso del dovere, da parte dei cittadini – che sono lo Stato – e delle Istituzioni, che devono rappresentare lo Stato, con disciplina ed onore”, ha concluso il referente del Coordinamento di Ferrara di Libera.

Giovedì 15 ottobre Donato La Muscatella dialogherà con Margherita Asta, Referente per la Memoria del Coordinamento per l’Emilia-Romagna di Libera, di un’idea di Memoria che vada oltre il rischio della retorica e conservi il racconto di fatti realmente accaduti, che hanno colpito non solo le famiglie delle vittime, ma l’intera comunità.

Venerdì 16, invece, Federica Pezzoli, Responsabile del Settore Informazione del Coordinamento di Ferrara di Libera, insieme a Christian Fossi, coordinatore dell’agenzia Cooperare con Libera Terra, affronterà il tema di un modello produttivo e imprenditoriale etico e sostenibile che risponde alla domanda di un consumo critico e consapevole.

Sabato 17, ultimo appuntamento con Mara Biondi, Referente Presidio “Barbara, Giuseppe e Salvatore Asta” del Centopievese, e Andrea Vignoli, volontario del Coordinamento di Ferrara di Libera: ci racconteranno la loro esperienza di E!state Liberi!, i campi di impegno e formazione sui beni confiscati.

Ferrara film corto festival

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dal 23 al 26 ottobre 2024
Quattro giorni di eventi internazionali dedicati al cinema indipendente, alle opere prime, all’innovazione e ai corti a tematica ambientale.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it