Ciarle: iter e tempi di realizzazione. “Avvio del cantiere a inizio 2021 e pronto per giugno 2023”
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Da: Consorzio di Bonifica pianura di Ferrara
Nei giorni scorsi il Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara ha incontrato le aziende agricole di Poggio Renatico per presentare tempi e modi di realizzazione della nuova linea irrigua del Ciarle, un’opera attesa da oltre 30 anni per la quale l’ente è riuscito ad aver assegnato un finanziamento europeo dopo più di 2 anni di lavoro e contatti stretti con Anbi nazionale e il Ministero delle Politiche Agricole. Si tratta del completamento dell’opera irrigua, alimentata dal Canale Emiliano Romagnolo, che da via Ciarle a Sant’Agostino proseguirà verso Poggio Renatico, darà benefici a 5.586 ettari garantendo una inoltre una migliore qualità dell’acqua.
“A gennaio 2021 passerò le consegne al prossimo presidente ma dopo 30 anni in bonifica, chiudere con questo risultato, mi da una certa emozione – ha aperto il Presidente Franco Dalle Vacche – Ci troviamo davanti a finanziamenti pubblici rilevanti per i quali occorre fare un progetto, candidarlo e muoversi nella direzione giusta per poterli ottenere. Ci siamo impegnati molto e ci siamo riusciti. Devo ringraziare anche le associazioni agricole per aver sottoscritto nel 2013 un documento congiunto attestando l’importanza dell’opera. Ora si sta lavorando per l’appalto dei lavori, con davvero grande soddisfazione”. Consorzio di Bonifica che sull’alto ferrarese sta investendo 20 milioni di euro, a testimonianza dell’impegno profuso per il territorio: 10 milioni di euro a Cento per opere di sicurezza idraulica e altrettanti a Poggio Renatico per quest’opera legata all’irrigazione che in parte sarà a cielo aperto e in parte tubata.
“Beneficiare di finanziamenti europei necessita avere tempi certi da rispettare – ha spiegato l’ingegnere consortile Marco Volpin – vuol dire che tutto il procedimento dei lavori sarà concluso entro 30 giugno 2023. Ora si è nella fase delle operazioni preliminari legate al rischio di ritrovamenti bellici e agli espropri. Il 26 luglio si chiuderà il bando di gare per i lavori al quale seguirà la valutazione e l’affidamento entro l’anno, vedendo l’avvio dell’opera ad inizio 2021”. Ad illustrare il progetto nel dettaglio è stata l’ingegnere Valeria Chierici , per la realizzazione del nuovo canale, si cercherà di essere meno impattanti possibile sulle proprietà private cercando di rispettare l’andamento dei confini e le attuali affossature aziendali. Tra le caratteristiche del Ciarle ci sarà una impermeabilizzazione con sponde in cemento per non disperdere acqua e garantire stabilita dell’opera nel tempo, con inoltre migliorie come scalette di risalita per una maggior sicurezza di persone e animali.
“Sarà un lavoro sempre tenuto vigilato dal Consorzio per garantire il minor disagio possibile agli agricoltori – ha annunciato il direttore generale Mauro Monti – torneremo a Poggio Renatico per far conoscere l’azienda che si sarà aggiudicata i lavori, presentare il cronoprogramma e, a step intermedi, per fare il punto dei lavori”. Particolarmente soddisfatto anche il sindaco Daniele Garuti.
“Del Ciarle se ne parla da più di 30 anni ma ora si è arrivati alla realizzazione con un progetto impegnativo che richiede finanziamenti importanti – ha chiuso il primo cittadino – e’ un grande risultato dopo tanti anni di attesa. L’acqua portata da quella condotta, andrà a valorizzare chi ha colture intensive e frutticole e quest’area ne è particolarmente vocata. Ora guardiamo al futuro con più certezze
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