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Da: Circolo Legambiente Delta del Po di Comacchio

Da alcune settimane, il Circolo Legambiente Delta del Po di Comacchio, ha ricevuto telefonate da soci e da cittadini i quali esprimevano preoccupazione per l’istallazione di nuove antenne sul territorio comacchiese.

A dire di molti su queste antenne vengono posizionati trasmettitori della telefonia mobile di ultima generazione 5G.

Martedì 9 Giugno si è riunito il consiglio direttivo del circolo Legambiente aperto alle persone che avevano espresso preoccupazioni. Dopo una approfondita presentazione e discussione sulla conoscenza attuale delle emissione elettromagnetiche degli attuali trasmettitori di telefonia mobile 2G, 3G, 4G e delle frequenze utilizzate: 700 mhz, 3,7 ghz, 26 ghz . Abbiamo considerato anche che si creerà una rete interconnessa in ogni luogo: casa, auto, ufficio. In pratica saremo circondati per 24 ore da un campo magnetico costante.

Le informazioni disponibili raccontano di una sperimentazione sul territorio nazionale senza studi che confermino o meno la reazione negativa sul corpo umano, sugli animali e sulla flora.

Inoltre, proprio in queste settimane sono tantissimi i comuni che stanno rifiutando l’istallazione sui loro territori a motivo che non viene presentata e documentata una ricerca per garantire i livelli di sicurezza da parte degli enti sanitari.

Quindi abbiamo già presentato al Sindaco del Comune di Comacchio la richiesta di un incontro per conoscere le Sue intenzioni in quanto responsabile della salute dei cittadini.

Siamo in attesa di essere convocati al più presto per ricevere risposte in merito.

Marino Rizzati, Presidente del Circolo Legambiente Delta del Po di Comacchio

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