Da: La consigliera comunale
Cristina Corazzari
Premesso
• che a conferma di quanto già riportato nella comunicazione presente da alcuni giorni sul sito
istituzionale del Comune di Ferrara, al termine del lockdown la delegazione di Porotto non
ha riaperto, a differenza delle altre delegazioni cittadine;
• che della mancata riapertura della delegazione non è stata data alcuna comunicazione ai
cittadini, i quali sgomenti si interrogano circa il futuro di un servizio e di una presenza
istituzionale da sempre rappresentativa dell’identità territoriale.
Considerato
• che l’attuale delegazione già sede della ex Circoscrizione nord-ovest ha un bacino potenziale
di circa 14 mila abitanti, da sempre abituati a frequentare quegli uffici, quale presenza
fattiva delle istituzioni sul territorio e luogo della partecipazione attiva dei cittadini
all’amministrazione della cosa pubblica e della vita sociale delle frazioni a ovest della città.
Ricordato
che l’attuale amministrazione, soprattutto il Vicesindaco con delega al decentramento, durante la
campagna elettorale, ha fatto dell’impegno per le frazioni uno dei suoi principali temi di
propaganda.
Valutato
• che la chiusura della delegazione, per i cittadini di Porotto e delle frazioni limitrofe,
rappresenta la privazione di importanti servizi e causa di disagi soprattutto per le persone più
anziane.
Si interroga il Sindaco e gli assessori competenti per conoscere:
le ragioni della mancata riapertura della delegazione di Porotto e i progetti della Giunta sul futuro di
tali importanti servizi decentrati.
Sostieni periscopio!
Riceviamo e pubblichiamo
Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it