Da: Segretario Regionale della Faisa-Cisal Emilia Romagna, Maurizio Buzzoni
Nel prendere atto delle risposte a mezzo stampa di Trenitalia Tper Scarl e dell’Assessore Regionale Andrea Corsini in merito a quanto da noi denunciato il 14 maggio 2020 constatiamo che la stessa Trenitalia Tper Scarl nella sua risposta ammette che ancora ad oggi si stanno realizzando le opere di adeguamento alle norme pertanto con un ritardo sull’allestimento dei convogli ferroviari. Risulta dunque evidente che il materiale rotabile utilizzato sulle direttrici regionali dell’ex ramo Tper, deve ancora attendere.
Non bisogna però dimenticare che le norme di sicurezza per l’utilizzo del Trasporto Pubblico Ferroviario vanno applicate anche indipendentemente dai dati dell’affluenza. Da domani 18 maggio ci saranno sicuramente più utenti da trasportare quindi, se dovessero esserci convogli sprovvisti di allestimenti per il distanziamento sociale e sulle norme di comportamento per l’utenza, evidentemente, ancora per un po’ di tempo, viaggiatori e personale dovranno affidarsi solo al buon senso ed alla loro collaborazione ma, in mancanza di adeguate misure, la probabilità di contagio non si riduce.
Quindi , di fatto, non è arrivata nessuna smentita alla nostra denuncia.
All’Assessore Regionale Andrea Corsini diciamo, con estrema chiarezza, che chiedere il rispetto delle norme per la sicurezza sui convogli ferroviari è per noi un dovere e che non accettiamo, per questo, essere accusati di volere fermare la ripartenza. Il settore non si è mai fermato anche grazie alla collaborazione di tutti, delle parti sociali, noi compresi, ma soprattutto per la professionalità e della collaborazione degli addetti del settore che meritano il giusto riconoscimento e le dovute tutele.
Noi abbiamo fatto solo il nostro dovere, segnalando il pericolo alla Prefettura, organo preposto al controllo del rispetto delle norme anti-contagio emanate dal Governo, non siamo alla ricerca di colpe o dolo.
La Faisa-Cisal a differenza di altri non ha bisogno di avvocati difensori, a noi sta a cuore la tutela del lavoro e della sicurezza che non può essere argomento esclusivo solo per alcuni.
Convinti del nostro ruolo e del lavoro svolto, ci auguriamo che tutto serva a migliorare la sicurezza di tutti.
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