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Da: Ufficio Stampa Lega Emilia-Romagna

“Il governatore Stefano Bonaccini non ce la può fare, sopraffatto com’è dalla politica degli annunci fini a se stessi e dalla propaganda: come può, infatti, benedire il Mes? I 36 miliardi di euro del Meccanismo europeo di stabilità non sono gratis, sono un debito che ci lega mani e piedi alle condizioni poste da altri. Chiediamoci, perché altri Stati messi peggio di noi lo rifiutano?”. Così il capogruppo regionale della Lega E-R, Matteo Rancan, sull’apertura al Mes del governatore Bonaccini, che aggiunge: “Anche tutto il dibattito sulle condizionalità del Mes lascia il tempo che trova: per cambiare veramente tale strumento occorrerebbe modificare i Trattati europei, altrimenti rischiamo di diventare ancora più schiavi dell’Europa”.

“E’ bene che Bonaccini torni coi piedi per terra, sia più umile e pensi piuttosto a governare bene la sua Regione, uscita dalla Fase 1 dell’emergenza Covid col doppio dei morti rispetto al Veneto, che, tra l’altro, ha molti più abitanti dell’Emilia-Romagna”, conclude Rancan.

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