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Da: Cristina Coletti, assessore alle Politiche Sociali

“In relazione alla richiesta avanzata da alcune realtà cooperative e associative del territorio che intendono inviare la manifestazione di interesse per il “Progetto inclusione sociale per persone senza fissa dimora in misura alternativa in E-R” e per la quale risulterebbe necessario un preventivo parere positivo del sindaco del Comune di riferimento, è importante chiarire alcuni punti.

Al Comune di Ferrara non è pervenuto alcun progetto dettagliato relativo al tema dei carcerati da reinserire. Gli enti intenzionati ad avviare percorsi di recupero, si sono limitati ad inviare, a pochissimi giorni dalla scadenza del bando, una richiesta generica di approvazione, su ipotesi di lavoro non specificate nel dettaglio, senza indicare chiaramente né le risorse utilizzate, né le interrelazioni del progetto con le realtà territoriali, né le reali possibilità di successo, né tantomeno chi siano i destinatari.

Il tema del sovraffollamento carcerario e delle difficoltà che comporta è già noto da tempo a livello nazionale e la nostra amministrazione si è già distinta nel supportare concretamente, in questi mesi, azioni ed interventi a favore dei detenuti.

In questo frangente riteniamo il tema della scarcerazione legata all’emergenza Coronavirus particolarmente complesso e, dunque, inopportuno agire su sollecitazione di un bando in scadenza e senza gli elementi fondamentali per una valutazione approfondita”.

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COMUNE DI FERRARA



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