Emilia-Romagna plastic free: “Incentivi e premi per Comuni, Associazioni e Imprese”
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Da: Ufficio Stampa Gruppo Partito Democratico
Un percorso approvato oggi in Commissione da PD, Sinistra e M5S.
La Regione pronta a sostenere Comuni, associazioni di volontariato ed imprese che si impegneranno a ridurre il consumo di plastica e a mettere in campo azioni di riconversione della nostra economia. È questo il frutto del dialogo tra il PD e le forze politiche che in Regione si sono dimostrate sensibili verso i temi ambientali, dalla sinistra al M5S. Il piano si somma al milione di euro già previsto dalla Giunta per la pulizia dei mari.
“Il confronto tra le forze che in consiglio regionale hanno dimostrato sensibilità sulle politiche “plastic free”, – dicono all’unisono il segretario e consigliere regionale PD Paolo Calvano, il capogruppo Stefano Caliandro e la consigliera Lia Montalti – ha dato vita ad un piano integrato di azioni che, attraverso incentivi e premi consente, insieme alla comunità emiliano romagnola, dai comuni, alle imprese, alle associazioni, fino ai singoli cittadini, di guardare ad un futuro più sostenibile, con azioni proattive e incentivanti”.
“Questo provvedimento, – secondo Silvia Prodi, consigliera regionale del Gruppo Misto – È Viva – accanto alle altre misure che sono in via di approntamento in regione rivolte alla pulizia dei mari e dei fiumi, mette in ordine la politica post-plastica in più parti della filiera. Importantissimo partire a monte, dal mutamento della produzione, puntando sulla ricerca, per una riconversione sostenibile”.
Per Igor Taruffi, capogruppo di Sinistra Italiana “la necessità della riconversione ecologica, che ha bisogno di scelte complessive e anche radicali, attraverso una politica industriale nazionale che trasformi i settori produttivi più inquinanti, deve andare di pari passo con la promozione di stili di vita quotidiani che favoriscano minor uso di plastica monouso. Ed è fondamentale quindi che gli enti locali, il piccolo commercio e le associazioni possano essere resi parte attiva e integrante di questa trasformazione, un vero e proprio cambio di mentalità che passa attraverso la promozione dello sfuso e dei materiali riutilizzabili”.
Le azioni previste nella risoluzione proposta da PD, Sinistra e M5S, impegnano la Giunta, a partire da questo bilancio:
a dedicare una parte del fondo, che complessivamente è di 5 milioni di euro, a quei Comuni che mettono in pratica azioni di riduzione del consumo di plastica;
a finanziare progetti di ricerca scientifica e innovazione produttiva che garantiscano la riconversione della filiera delle plastiche, con particolare riferimento a quelle monouso, verso prodotti e processi sostenibili;
a prevedere interventi a sostegno dei negozi impegnati nella vendita di prodotti sfusi senza l’utilizzo di imballaggi e contenitori di plastica monouso;
a destinare 800.000 euro, già previsti in bilancio, a favore di associazioni di volontariato che organizzano sagre, eventi sportivi e quant’altro affinché sostituiscano la plastica usa e getta con piatti in ceramica, posate in metallo, bicchieri di vetro e lavastoviglie.
Tutte queste azioni saranno recepite in fase di approvazione del bilancio.
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