Nella nostra epoca si parla sempre di uguaglianza tra i popoli, tra le razze, tra i sessi…
L’Occidente ha infatti il merito d’aver inventato un concetto, storicamente parlando, rivoluzionario: l’uguaglianza tra gli individui.
Un’uguaglianza che riguardi perciò tutti quanti, e che armonizzi i rapporti tra le persone dando a tutti pari diritti e doveri, che siano uomini e donne, bianchi e neri, eccetera.
Però, proprio l’Occidente s’è scelto un sistema economico, quello capitalista, che per sua natura determina il più grande vulnus all’uguaglianza tra individui che si possa concepire.
Si tratta, di fatto, di una disuguaglianza creata artificialmente all’interno della società umana. Una differenziazione che non ha nulla di naturale, biologico o fisiologico che sia, come possono essere sesso, colore della pelle o l’aspetto fisico in generale.
Questa disuguaglianza, l’unica veramente colpevole delle ingiustizie, delle discriminazioni e dei delitti tra gli individui così come tra i popoli, è quella tra chi è ricco e chi è povero!
“Non c’è nulla che sia più ingiusto quanto far parti uguali fra disuguali.”
Don Lorenzo Milani
Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la settimana…
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Carlo Tassi
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