Emmanuel Levinas e Monsieur Chouchani: tra filosofia e Talmud
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Da: Organizzatori
Venerdì 8 novembre 2019 ore 17 presso Biblioteca Ariostea Ferrara. Conferenza di Giuliano Sansonetti e Piero Stefani.
Perché una conversazione su Levinas e Chouchani? Emmanuel Levinas è ormai un maestro riconosciuto, il cui pensiero è universalmente noto e le cui opere sono tradotte in tutte le maggiori lingue del mondo. Per farsene un’idea basta leggere Cecità morale, l’ultimo libro tradotto di un altro grande maestro contemporaneo: Z. Bauman, il teorico della “modernità liquida”. Nel libro infatti la lezione del filosofo lituano, naturalizzato francese, viene continuamente richiamata. Levinas vi compare insomma come il maestro di un maestro. Altrettanto si può dire del rapporto tra Levinas e Chouchani, con la differenza che ciò che sappiamo di quest’ultimo, ci è noto soprattutto da ciò che ne dice Levinas e qualcun altro, perché Chouchani – come altri grandi maestri– non ha lasciato niente di s critto. Da Levinas e da questi pochi altri sappiamo del fascino e della grandezza del suo insegnamento. Di lui ha detto lo scrittore Premio Nobel per la Pace Elie Wiesel: “il Rav Chouchani è uno di quegli uomini che ti accompagnano, che ti inquietano e che ti abitano nel corso degli anni, senza dubbio fino al termine dei tuoi giorni”. Non è questo il proprio dei veri maestri?
Incontro conclusivo del ciclo “Maestri” a cura dell’Istituto Gramsci e dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara.
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