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Da: Ufficio Stampa Gruppo Partito Democratico

Il Gruppo Pd deposita una risoluzione esprimendo solidarietà nei confronti degli operatori. “Un doveroso ringraziamento a tutti gli operatori e operatrici che quotidianamente, con professionalità e competenza, operano su tutto il territorio regionale nel superiore interesse del minore.”

Con una chiara attestazione di stima per la professionalità degli operatori dei servizi sociali dell’Emilia-Romagna si conclude la Risoluzione depositata oggi dal Gruppo Pd presso la Regione Emilia-Romagna dopo i preoccupanti eventi intimidatori di cui sono stati fatti oggetto i servizi ferraresi.

Il documento, a prima firma Paolo Calvano ma sottoscritto anche dai colleghi Zoffoli, Francesca Marchetti, Prodi, Taruffi, Mori e Boschini, si prefigge di dare una prima risposta a quanto accaduto ieri nella città estense.

I consiglieri di maggioranza che hanno firmato la Risoluzione, molti dei quali fanno parte della Commissione Speciale d’Inchiesta sul sistema regionale dei minori, ricordano anche molto chiaramente quanto emerso dal corposo lavoro di audizione e acquisizione di documenti svolto da tale organismo: gli assistenti sociali operano nell’interesse delle famiglie e dei minori e in alcune situazioni si trovano in condizioni di carenza d’organico, cosa che certamente non agevola il loro quotidiano lavoro.

“Sono molto allarmato -stigmatizza il primo firmatario della Risoluzione Paolo Calvano- dal clima che si è creato sul sistema dei servizi sociali. Gli assistenti sociali erano e sono un importantissimo elemento del meccanismo di tutela e salvaguardia delle famiglie e dei bambini e sui nostri territori sono un sistema che caratterizza in positivo la nostra Regione. Sulla questione Val d’Enza, attendiamo, come tutti, gli esiti dell’operato della magistratura per sanzionare e punire eventuali responsabilità soggettive, ma è ora che lo sciacallaggio politico su questa vicenda finisca immediatamente, altrimenti potremmo trovarci a commentare situazioni ben peggiori di quelle già gravissime che si sono verificate a Ferrara”.

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