Skip to main content

Da: Organizzatori

Lunedì 30 settembre 2019, alle ore 21 presso Factory Grisù (Spazio Hangar, Via Poledrelli 21 – Ferrara) il gruppo degli Obiettori alle spese militari di Ferrara che fa capo a Lilliput Ferrara, insieme a Movimento Nonviolento e Rete per la Pace, ha organizzato un incontro con i testimoni del progetto che lo stesso gruppo finanzia da tredici anni.

Valentina Gagic e Bekir Halilovic, due giovani di Srebrenica, accompagnati da Edi Rabini, della Fondazione Alexander Langer Stiftung di Bolzano racconteranno l’esperienza del progetto di un gruppo misto di giovani serbi e musulmani che stanno cercando di percorrere un cammino diverso rispetto a quello di vendetta e oblio che sono le due reazioni più comuni alla violenza della guerra dei Balcani dei primi anni Novanta.
“Adopt Srebrenica” ha la finalità di favorire, nella comunità di Srebrenica – tristemente famosa per l’eccidio di 8.372 persone nel luglio 1995 ad opera dell’esercito della Repubblica serba di Bosnia Erzegovina – la memoria e l’elaborazione del passato, per migliorare il presente e aprire nuove possibilità di futuro. Il primo passo è stato l’istituzione di un Centro di Interculturalità e di Documentazione nella città. Proprio ad “Adopt Srebrenica”, Lilliput Ferrara devolve la somma raccolta con la campagna di Obiezione alle Spese Militari (OSM): oltre 3.000 euro nel 2018 con 139 sottoscrizioni e, in tredici anni, quasi 40.000 Euro, a rappresentare un sostegno piccolo ma significativo per un progetto di pace di lungo respiro.
Davide Scaglianti, coordinatore di Lilliput Ferrara e animatore della campagna OSM nella nostra città, introdurrà la serata e spiegherà come gli obiettori alle spese militari testimoniano la volontà di contrastare la politica del nostro Paese, il quale sta sopportando ripetute e pesantissime manovre economiche che colpiscono la parte più debole della popolazione,  mentre le spese militari sono di nuovo in aumento (70 milioni di euro al giorno) con un boom delle esportazioni (anche ai paesi coinvolti in conflitti armati , vedi Arabia Saudita).
L’’adesione alla campagna – possibile durante la serata – rappresenta l’occasione per manifestare la propria indignazione e sostenere il disegno di legge di iniziativa popolare (“Un’altra difesa è possibile”) supportato da più di 53 mila firme, ma congelato alla Camera dal 2015.

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

tag:

Riceviamo e pubblichiamo



Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it