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Da: Ufficio Stampa Isi asd

E’ stata la città di Odivelas, distretto di Lisbona, in Portogallo, ad ospitare l’edizione numero 15 dei Campionati Mondiali della WSKA (World Shotokan Karate Association) che si sono svolti lo scorso weekend.
La nazionale italiana dell’Istituto Shotokan Italia asd, nata da una costola dell’Ente Morale per la parte sportiva, rientra dalla trasferta continentale con 7 medaglie (4 d’argento e 3 di bronzo) e il 9° posto nella classifica per nazioni, in un mondiale vinto dalla Russia, che chiude con 24 medaglie di cui 9 d’oro, seguita da Usa e Inghilterra. “Abbiamo centrato il nostro obiettivo – ha ribadito il presidente nazionale dell’Isi asd il ferrarese Rino Campini – ovvero quello di fare bene. Siamo partiti con una nazionale forte, con 18 componenti, gareggiato con un gruppo relativamente giovane nelle specialità di kata e di kumite. Non posso che essere soddisfatto di questa nazionale che ha confermato la validità tecnica della scuola del karate tradizionale del maestro Hiroshi Shirai portando a casa dei risultati tutt’altro che scontati visto l’alto livello tecnico delle altre nazioni”.
Quattro, dicevamo, le medaglie d’argento che gli azzurri mettono al collo: secondo posto per la giovane squadra di kata maschile juniors, allenata dal coach e maestro Pasquale Acri, composta da Alessandro Bindi, Alberto Rocchetti e Vittorio Prin Clari, per la squadra di kata seniores femminile con Annalisi Casini, Giulia Gabrieli e Francesca Re, per la squadra di kata seniores maschile con Nicola Bianchi, Francesco Federico e Francesco Rocchetti e per Francesco Federico nel kata individuale maschile seniores.
Le medaglie di bronzo arrivano da Annalisa Casini nel kata individuale femminile seniores, dal giovanissimo Alessandro Bindi nel kata maschile cadetti e dalla squadra di kumite maschile juniores, allenata dal maestro e coach Silvio Campari, composta da Sergio Pretta, Kevin Ghiozzi, Marco Babbini, Aboubacar Pornon Kone ed Elio Mastrofrancesco terza a pari merito.
Della delegazione italiana in Portogallo al mondiale Wska facevano parte anche i coach Pasquale Acri (kata), Silvio Campari (kumite) il medico dottor Giuseppe Chiametti e gli arbitri internazionali i maestri Marco Cialli, Roberto Mazzarda e Carlo Rocco.

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