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Ferrara film corto festival

Ferrara film corto festival


Da: Ufficio Stampa Comune di Codigoro

Si approssima un week-end tutto da vivere all’insegna dell’attesissima riesvocazione storica “Pomposia Imperialis Abbatia” e delle tante iniziative en plein air pianificate nell’ambito del Festival della Natura. Andrà in scena sabato 21 e domenica 22 settembre l’affascinante rievocazione ispirata ad un evento storico di grande rilevanza per il complesso abbaziale pomposiano, ovvero il conseguimento del titolo di Abbazia Regale. Il tema associato alla 17^ edizione della manifestazione, organizzata dal Comune di Codigoro, in collaborazione con la Pro Loco di Codigoro e con numerose associazioni di volontariato del territorio è quello dei pellegrini medievali. In entrambe le giornate prenderanno forma, nel parco abbaziale, molteplici attività (dalle ore 10 alle ore 22), dai giochi medievali per bambini e ragazzi ai mercatini, dalle rappresentazioni di scene di vita medievale, agli spettacoli musicali, teatrali e di falconeria. Si potrà partecipare a visite guidate tematiche del complesso monastico (alle ore 11.40 e alle ore 16 in entrambi giorni e sabato anche alle 19.30). Per informazioni e prenotazioni è necessario contattare l’ufficio IAT Pomposa: 0533 719110. Per i più piccoli, sabato 21 settembre alle 15.30 sarà allestito un laboratorio didattico dal titolo “Diario di viaggio di un pellegrino lungo la Via dei Romei” (per informazioni e prenotazioni IAT Pomposa: 0533 719110). La Torre Campanaria sarà visitabile dalle 10 alle 12.45 e dalle 15.30 alle 18 (sabato anche in notturna a partire dalle ore 21.00). Non mancheranno borghi e taverne dove poter gustare pranzi e cene con piatti tipici medievali. L’inaugurazione della manifestazione sarà effettuata alle ore 19, in presenza delle Autorità, alla quale seguirà il taglio del nastro della rassegna fotografica “Espressioni in bianco e nero”, a cura del Gruppo Fotoamatori di Codigoro (al primo piano della palazzina dell’ufficio IAT).
Per la speciale occasione della rievocazione storica Pomposia Imperialis Abbatia, l’associazione di volontariato Buonincontro, con il patrocinio dei Padri ricostruttori nella preghiera, aprirà al pubblico l’antico HORTUS CONCLUSUS, che occupava l’area retrostante all’Abbazia stessa. Tornerà a vivere così un luogo particolarmente caro ai monaci benedettini, nel quale si potranno ammirare erbe aromatiche ed officinali, ortaggi, un piccolo frutteto, un micro-cosmo immerso nel verde, chiuso da alte mura, da qui la denominazione di hortus conclusus. L’antico orto abbaziale è il luogo simbolo del sudore, del lavoro e della preghiera dei monaci, restituito ai visitatori proprio come si manifestava nel Medioevo.
Sabato 21 settembre, alle ore 7 andrà in scena la prima edizione della Dirty Delta Roads – I sette rami del Po, una gran fondo in bicicletta di circa 300 chilometri, seguendo la traccia GpX che sarà fornita ai partecipanti. La particolarità di questa singolare manifestazione sportiva, che toccherà diversi Comuni tra le province di Ferrara e Rovigo che si affacciano lungo il Delta del Po, consiste nell’assoluta libertà su tappe e tempi di chiusura del tracciato.
I luoghi naturalistici che faranno parte dell’itinerario sono tutti e sette i rami del Delta del Po, le valli venete, la Sacca di Scardovari, la Riserva Naturale del Gran Bosco della Mesola, le pinete di Santa Giustina e di Mesola, la pineta di Volano, le Valli e la Salina di Comacchio e la pineta e il lago di Spina. Per quanto riguarda i luoghi storico-culturali, invece, si potranno visitare l’Abbazia di Pomposa, Comacchio, il Castello Estense di Mesola, Torre Abate e Torre Palù.
Il percorso della Dirty Delta Roads si snoderà tra strade asfaltate a bassa intensità di traffico, piste ciclabili e tracce off-road (strade sterrate, ghiaiate, tratti erbosi, sabbiosi e di sassi).
Per informazioni ed iscrizioni visitare la pagina Facebook Dirty Delta Roads oppure il sito deltacyclingclub.wixsite.com/dccbike. Sabato 21 settembre, inoltre, nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio promosse dal Mibact, alle quale aderisce anche il Polo Museale. Per l’occasione, l’intero complesso monastico resterà aperto fino alle 22.30. A partire dalle 19.30 il costo del biglietto d’ingresso sarà di 1 euro per tutti. E’ stata organizzata una visita guidata straordinaria serale alle ore 19.30. Per informazioni è necessario rivolgersi all’ufficio IAT dell’Abbazia di Pomposa: tel. 0533 719110) con salita sulla Torre Campanaria in notturna a partire dalle ore 21.00. Sempre sabato 21 settembre, alle ore 14.30 prenderà il via dal porto di Gorino un’escursione in barca nella sacca di Goro. Si navigherà all’interno della Sacca di Goro, tra bassi fondali e stretti canali, sino a lambire le oasi dell’Isola dell’Amore, vero paradiso per l’avifauna acquatica. Ultima tappa al faro di Gorino e ritorno.
Domenica 22 settembre alle ore 15 la terza edizione del Festival della Natura prosegue con l’escursione “In bicicletta da Pomposa al Bosco”, una piacevole pedalata immersa nel caratteristico paesaggio verdeggiante del Delta del Po, tra boschi, pinete e sentieri di campagna, che unirà, su due ruote l’Abbazia di Pomposa e la riserva naturale del Gran Bosco della Mesola. Ritrovo e partenza dall’ufficio IAT dell’Abbazia di Pomposa.
Per il programma completo si rinvia alla consultazione del sito www.deltawelcome.it.

Ferrara film corto festival

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


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