da: Ferrara per Bonaccinni
Le prossime ed imminenti elezioni regionali in Emilia Romagna rappresentano un momento ed un’occasione importantissimi di riflessione e di condivisione di idee per mantenere i risultati conseguiti negli anni e rinnovare, al fine di fare fronte alle sfide che i tempi richiedono su sviluppo, lavoro, sanità, benessere dei cittadini.
I Sindaci, come forse mai è avvenuto prima, hanno rappresentato in questi anni la capacità di ascolto dei cittadini ed il loro primo punto di riferimento, contribuendo in maniera determinante anche alla tenuta sociale delle loro comunità. Stefano Bonaccini ha, durante il suo mandato di consigliere regionale e nello svolgimento del proprio ruolo politico, colto in maniera significativa la necessità di intrattenere rapporti qualificati e di vicinanza con le comunità e con gli enti locali in modo particolare; tale atteggiamento sarà sempre più fondamentale alla luce del riordino istituzionale che vede la Provincia non essere più ente collettore ed interlocutore per Regione ed Enti Locali.
Per questi motivi riteniamo Stefano Bonaccini il candidato ideale alla guida della nostra Regione e lo sosterremo con convinzione alle primarie del 28 settembre.
Riteniamo opportuno indicare al candidato alcune priorità che certamente non possono mancare dalla piattaforma programmatica che caratterizzerà la proposta di azione amministrativa e politica.
● LAVORO: la crisi ha via via determinato serie difficoltà al tuttavia consolidato impianto produttivo e di attività economiche della nostra Regione che in questi anni ha messo in campo azioni e misure utili al sostegno della realtà insediate. Occorre ora continuare su questa strada in maniera decisa e concreta, individuando strumenti che consentano alle imprese di affrontare le sfide dell’internalizzazione e che creino presupposti per insediamento di nuove attività. Vi sono in questo senso segnali positivi che non vanno dispersi ma anzi incoraggiati. Allo stesso modo pare opportuno calibrare azioni e strumenti in modo da coinvolgere e sostenere anche le attività economiche medie e piccole che in questa Regione hanno costituito il tessuto connettivo dell’impresa. Si creano opportunità di lavoro rendendo più agevoli e veloci i procedimenti amministrativi, intervenendo in maniera decisa e concreta sulla BUROCRAZIA. Da Amministratori Locali siamo spesso chiamati a constatare con amarezza la difficoltà del mondo produttivo di fronte ad adempimenti complessi e percorsi intricati che di fatto scoraggiano l’iniziativa economica. Per tale motivo chiediamo particolare attenzione ed impegno su questo versante, stante la competenza della Regione in materia.
● SANITÀ E WELFARE: occorre adoperarsi affinché il sistema sanitario sia sempre più capace di rispondere alle attese ed alle aspettative dei cittadini, tanto più in un settore delicato e fondamentale per il benessere e la vita. Il cittadino deve essere al centro delle politiche sanitarie regionali, individuando strumenti utili a garantire le prestazioni sanitarie secondo un principio di sussidiarietà declinato secondo le complessità delle prestazioni stesse. Diventano pertanto fondamentali le Case della Salute nei territori, con modalità capaci di intercettare sensibilmente le istanze dei cittadini, anche a strutture ospedaliere capaci di garantire qualità ed efficienza che pure hanno caratterizzato sempre la sanità emiliano-romagnola. Ulteriore aspetto sul quale dovrà concentrarsi non solo la proposta ma l’azione amministrativa è il tema delle liste di attesa. Ogni sforzo in questo senso va esperito impegnandosi con i cittadini a trovare soluzioni concrete.
● Il WELFARE locale, in questi anni difficili, è stato un elemento che ha visto le Amministrazioni Comunali impegnate su ogni fronte per tentare di offrire sostegno a quanti, disoccupati, anziani, famiglie, disabili, hanno maggiormente sofferto la grave congiuntura economica che ha colpito il Paese. Molte le risorse impegnate al fine di mantenere misure rivolte a tali fasce della popolazione, con l’intento di evitare al massimo disagio, emarginazione e ulteriore difficoltà a problemi già gravi. Riteniamo allora che ancor più che in passato, insieme alla Regione, sia necessario ottimizzare e fare rete con le risorse, le idee e gli strumenti, coinvolgendo a pieno titolo gli Enti Locali nella programmazione e nell’individuazione delle misure più idonee.
● RAPPORTO CON I TERRITORI E PARTECIPAZIONE: con la venuta meno della Provincia così come l’abbiamo sempre conosciuta, si pone, in maniera decisiva, il problema di individuare presso la Regione un interlocutore immediato rispetto agli Enti Locali e quindi ai cittadini. E’ allora utile un percorso di confronto e di coinvolgimento delle Comunità nella costruzione degli indirizzi delle politiche regionali nella costante consapevolezza che proprio i Comuni, e le comunità da loro rappresentate, sono gli Enti di prossimità e capaci di individuare esigenze e aspettative.
Con queste idee, sosteniamo Stefano Bonaccini alle primarie per la scelta del candidato Presidente della Giunta Regionale.
Andrea Marchi – Sindaco di Ostellato
Antonio Fiorentini – Sindaco di Argenta
Antonio Giannini – Sindaco di Ro Ferrarese
Arianna Romanini – Sindaco di Lagosanto
Barbara Paron – Sindaco di Vigarano Mainarda
Dario Barbieri – Sindaco di Tresigallo
Diego Viviani – Sindaco di Goro
Gianni Michele Padovani – Sindaco di Mesola
Nicola Minarelli – Sindaco di Portomaggiore
Nicola Rossi – Sindaco di Copparo
Piero Lodi – Sindaco di Cento
Riccardo Bizzarri – Masi Torello
Rita Cinti Luciani – Sindaco di Codigoro
Sabina Mucchi – Sindaco di Fiscaglia
Tiziano Tagliani – Sindaco di Ferrara
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