Da: Comitato vittime pubblica Amministrazione
Oggetto: Eccola di Nuovo. Ancora una “14esima mensilità” ai Direttori delle ASL di Ferrara
Con DGR n. 1340 del 29.07.2019 la Giunta Regionale dell’ER ha deliberato un compenso
aggiuntivo riferito all’attività svolta nell’anno 2018 per i Direttori delle aziende sanitarie.
In agosto, puntuale come la 14esima arriva il compenso pubblicato oggi 14 agosto 2019, dall’azienda USL, con delibera n. 169.
Dott. Claudio VAGNINI Direttore Generale € 13.479,52
Dott. Mauro MARABINI Direttore Sanitario € 1.437,82 (dal 01.01.2018 – 18.02.2018)
Dr.ssa Nicoletta NATALINI Direttore Sanitario € 9.345,79 (dal 19.02.2018 – 31.12.2018)
Dott. Stefano CARLINI Direttore Amm.vo € 10.783,61
Pensate alla coincidenza: anche la delibera che l’anno scorso riconosceva il compenso aggiuntivo ai Direttori dell’azienda USL era la n. 169.
Moltissimi di noi amministrati, faticano ad arrivare a fine mese e costoro (anche se consentito da
una delibera regionale) decidono per se stessi una ricompensa aggiuntiva, che di fatto è una 14esima mensilità.
La delibera dell’AUSL n. 169 adottata in data odierna, prevede anche un indennizzo
supplementare per il Presidente e per i componenti del Collegio dei Sindaci (coloro che
devono controllare la legalità degli atti decisi dai direttori):
Dott. Roberto PICONE Presidente € 1.617,54
Dott. Luca PADOVANI Componente € 1.347,95
Dott.ssa Michelina SCIOLI Componente € 1.347,95
Ovviamente anche l’azienda O.U. di Ferrara, adotterà quanto prima una delibera simile.
Possibile che i disagi che la collettività subisce per scelte scellerate come lo spostamento dell’ospedale a 15 Km devono tradursi in premio per i dirigenti?
Riportiamo solo alcune difficoltà: l’allungamento dei tempi di attesa per le prestazioni
specialistiche e strumentali, la riduzione dei posti letto, lo spostamento in altre sedi di
servizi e/o prestazioni mediche, la chiusura di ospedali, l’obbligato ricorso alla sanità
privata per avere prestazioni in tempi accettabili il più delle volte a pagamento, il calvario
che devono passare i familiari per assistere quotidianamente un proprio caro ricoverato a
Cona, scale mobili ferme da mesi, TV a pagamento, ecc..
Possibile che nessuno si sia accorto che la Casa di Cura di S. M. Maddalena, posizionata
in un’altra regione, vive rigogliosamente e si amplia, grazie alla mobilità di moltissimi
ferraresi che la si rivolgono e pagano, per trovare quell’assistenza sanitaria che non
trovano all’ospedale di Cona (FE)?
I dirigenti dell’AUSL sopra citati e i dirigenti dell’azienda O.U. di Cona (FE) sono pagati
con stipendi di tutto rispetto. Se li si voleva ringraziare per l’attività svolta, sarebbe stato
sufficiente un encomio sui quotidiani. In questo caso però, i cittadini potevano
obiettare.
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