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Da: Legambiente Comacchio e Asoer

La vicenda delle vasche dell’ex zuccherificio di Comacchio si avvia verso la soluzione contemplando la riqualificazione naturalistica, così come proposta da AsOER – Legambiente e sostenuta dal coordinamento No discarica di Comacchio.

Giovedì 25 Luglio Paola Gazzolo, Assessore Difesa del Suolo e della Costa Regione Emilia-Romagna, ha incontrato Roberto Tinarelli AsOER e Marino Rizzati Legambiente, presenti anche in rappresentanza del Coordinamento No Discarica.

L’assessore ha assicurato l’interesse della Regione per facilitare una soluzione condivisa per riqualificare le vasche come zona umida d’acqua dolce, prati umidi in particolare, per creare, un ambiente che accolga anatidi, limicoli, anfibi e flora spontanea. Un’area preposta alla fruizione ed in linea con la necessità di aumentare la biodiversità.

Essendo stata scongiurata la possibilità di utilizzo delle vasche come deposito di terre inquinate e trattate con biopile, diventa necessario impostare un progetto con soggetti che abbiano la titolarità per partecipare al bando predisposto dalla Regione. AsOER, Legambiente ed il Coordinamento No discarica individuano nell’Ente Parco Delta del Po il soggetto ideale.

L’ assessore Regionale, Paola Gazzolo, ha ripetuto più volte l’interesse e l’impegno che produrrà, in Settembre l’incontro con l’Ente Parco Delta del Po per individuare l’iter ed il programma per addivenire ad una concertazione tra l’Ente e i promotori del progetto di rinaturalizzazione naturalistica delle vasche dell’ex zuccherificio.

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