Cidas e Ferrara Buskers Festival collaborano per l’integrazione e l’inclusione sociale
Tempo di lettura: < 1 minuto
Da: Cidas
Tra le novità di questa edizione 2019 del Ferrara Buskers Festival, c’è anche la partecipazione dei Camelot Combo, un gruppo musicale composto anche da richiedenti asilo e rifugiati, provenienti prevalentemente dall’Africa Subsahariana, accolti dalla cooperativa CIDAS nell’ambito del progetto SPRAR del Comune di Ferrara. Nati grazie ad un laboratorio in collaborazione con i maestri dell’Associazione Musicisti di Ferrara, il 30 agosto dalle 19:30 i Camelot Combo proporranno un’ora di musiche della tradizione afromediterranea in una location da definire tra Piazza Castello e Piazza Trento e Trieste. La musica è scoperta e condivisione delle radici e occasione di incontro ed integrazione, e questo gruppo dà concretezza a questo concetto.
Oltre all’esibizione dei Camelot Combo, il Festival conferma la sua sensibilità per l’inclusione sociale delle persone più fragili, e porterà gli artisti di strada ad esibirsi nelle due Case Residenza per Anziani gestite da CIDAS Residence Service e Ripagrande di Ferrara.

Sostieni periscopio!
Riceviamo e pubblichiamo
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani