Da: Informazioni Alberto Bova
Il candidato sindaco per la lista Italia in Comune – Ferrara Concreta Alberto Bova ieri sera 14 maggio ha partecipato all’incontro organizzato da Confesercenti in occasione delle prossime amministrative. Il confronto pubblico ha permesso di rispondere alle istanze degli associati e presentare il proprio programma. Molto sentito il problema delle periferie svuotate di esercizi, che Italia in Comune intende arginare intervenendo con forti incentivi: “gli spazi occupati dalla legalità sono spazi sottratti alla possibile delinquenza, e questo è proprio quello che dobbiamo fare – spiega Bova – occupare le periferie: implementare l’illuminazione e permettere ai piccoli esercizi commerciali, che sono un presidio sociale, di sopravvivere. Come? Noi proponiamo un rimborso a bando delle imposte TARI, per esercizi con fatturato fino a 100000 euro, e TARI e IMU per quelli fino a 50000 euro”.
La vocazione universitaria della città, che ha subito una accelerazione nell’ultimo anno a seguito della decisione del Rettore di aprire alcune facoltà a numero chiuso, è “certamente un motore per la crescita urbana e commerciale”, evidenzia Bova, “ma è anche necessaria una programmazione tra l’Ateneo e l’amministrazione comunale per evitare i disagi che si sono creati quest’anno, dall’emergenza abitativa a quella relativa alla mancanza di aule che hanno costretto a ricorrere alle lezioni in streaming”. Tra le ricette per gestire il fenomeno c’è “la creazione – illustra Bova – di un campus universitario nella dismessa caserma di via Cisterna del Follo, di proprietà della Cassa Depositi e Prestiti: è un immobile di pregio ed è uno spazio ideale per renderlo campus a servizio dei giovani universitari”. Italia in Comune crede che si debba intervenire anche su altri aspetti, “collaborando tutti e chiedendo ad ognuno di fare il suo: l’amministrazione deve abbassare le tasse per chi affitta studenti, i locatori devono proporre prezzi calmierati, i commercianti devono pensare a sconti dedicati agli studenti”.
Nella serata si è parlato anche delle migliorie da apportare alla Festa del Regalo, la manifestazione natalizia delle casette in piazza Trento e Trieste: “bisogna renderle ancora più attrattive e pubblicizzare l’offerta per promuovere davvero il commercio. Secondo noi – spiega Bova – la sfida è replicarle anche in periferia”. Tra i temi, anche un accenno anche ai criteri di assegnazione di case popolari e asili nido, riguardo ai quali il candidato sindaco della lista Italia in Comune – Ferrara Concreta è intervenuto con queste parole: “se sarò io sindaco – dichiara Bova – non succederà mai che un bambino resti escluso dalla mensa se i genitori non possono pagare la retta. E non succederà mai, come è successo in certi Comuni lombardi, che ricorra ad un espediente come quello della richiesta di certificazioni impossibili da ottenere nei paesi di origine per escludere chi, residente in Italia, abbia diritto ad entrare in graduatoria. Il sindaco è un padre di famiglia, aiuta gli ultimi a non essere più ultimi”.
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