Skip to main content

Da: Organizzatori
Il “Cenacolo Trentino di cultura dialettale” festeggerà alla grande, domenica 14 aprile prossimo, un traguardo davvero d’eccezione: 30 anni di vita e vitalità, grazie al lavoro splendido dei suoi adepti che nel tempo hanno creduto a quest’opera davvero grande e degna di encomio, portando avanti la cultura e le lingue dialettali del loro territorio.
Guidati da sempre dal prof. Elio Fox, studioso, commediografo, ricercatore ed autore di vari saggi in merito, oltre ad un ponderoso ed importante Dizionario della Lingua Trentina – frutto anch’esso di un lavoro pluridecennale – pubblicato pochi anni fa, il sodalizio, negli anni ha portato avanti un’altra imprescindibile tradizione: quella di riunire, periodicamente, almeno una volta all’anno, i cenacoli di molte altre regioni dell’Italia Settentrionale, oltre al Trentino ed all’Alto Adige ed ai pochissimi ormai ‘praticanti’ le lingue più che mai minori come l’ormai leggendario ed antichissimo Cimbro, e poi il Veneto, la Lombardia, l’Emilia-Romagna, un vero legame tra popoli e civiltà diversi, seppur finitimi.
In rappresentanza di Ferrara, come sempre da oltre vent’anni, ci sarà Maria Cristina Nascosi Sandri, past president de Al Tréb dal Tridèl, oltreché ideatrice e coordinatrice della feconda stagione di AR.PA.DIA., l’Archivio Padano dei dialetti del Comune di Ferrara e della sua collana letteraria dialettale e plurilingue, Cóm a dzcurévan – Come parlavamo.
Per la grande festa sarà ricordato – a 19 anni dalla scomparsa Giorgio Bassani – grazie a qualche suo scritto in cui parla del suo grande amore per la sua lingua di latte, la dialettale ferrarese e con essa si esprime, che sarà letto nel corso dell’eccellente evento.

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

tag:

Riceviamo e pubblichiamo



Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it