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Da: Ufficio Relazioni Esterne

Con una tavola rotonda che ha visto protagonisti Giuseppe Guzzetti, Antonio Patuelli e Paolo Giacomin, oggi sono stati ricordati i 160 anni della Banca.

Cento, 29 marzo 2019 – Nel pomeriggio di oggi la Cassa di Risparmio di Cento ha celebrato i 160 anni dall’apertura al pubblico della prima filiale avvenuta il 27 marzo 1859 in Corso Guercino, in quello che oggi è il salone di rappresentanza.

All’iniziativa sono intervenute numerose Autorità provinciali, fra le quali il Prefetto di Ferrara, i massimi rappresentanti dell’Aeronautica, delle Forze dell’Ordine e della Guardia di Finanza, amministratori e dirigenti della Regione Emilia-Romagna, delle Camere di commercio e di Unioncamere oltre a numerosi sindaci del circondario ed esponenti delle associazioni economiche, nonché amministratori in carica ed ex amministratori e soci della Cassa e della Fondazione.

Il Presidente della Cassa, Carlo Alberto Roncarati ha rivolto agli intervenuti un indirizzo di saluto ricordando che: “Quello del 160esimo compleanno è un traguardo importante che abbiamo raggiunto grazie all’impegno profuso negli anni dagli Amministratori e dai dipendenti che si sono succeduti sempre avendo a cuore l’interesse dell’azienda, ma anche grazie alle proficue ed intense relazioni instaurate con la comunità per la quale abbiamo operato. Non possiamo dunque che essere grati per la fiducia che ci è stata accordata, in particolare da famiglie ed imprese di questo territorio, e sono certo che anche in futuro la Cassa saprà ripagarla continuando a rimanere per tutti un solido ed affidabile punto di riferimento.”

In occasione della ricorrenza si è svolta una tavola rotonda nella quale sono stati dibattuti temi di interesse economico generale quali l’andamento dell’economia e le possibili ricadute sul mercato di un deal o no deal sul fronte Brexit, ma anche di rilevo nazionale e locale quali la congiuntura economica del nostro Paese, l’evoluzione del sistema bancario sulla spinta delle nuove tecnologie e della regolamentazione europea, la necessaria collaborazione fra banche e imprese ed il contributo delle Fondazioni alla collettività

Al dibattito, moderato da Paolo Giacomin, Direttore de “Il Resto del Carlino”, hanno partecipato Giuseppe Guzzetti, Presidente dell’ Acri e della Fondazione Cariplo, e Antonio Patuelli, Presidente dell’ABI e della Cassa Ravenna. Una fastidiosa indisposizione ha invece impedito la partecipazione di Alberto Vacchi, Presidente di Confindustria Emilia Area Centro.

Nel corso dell’iniziativa è stato dato rilievo anche due importanti avvenimenti: il Salone di Rappresentanza, nella quale si è svolto l’evento, è stato intitolato a Vincenzo Giberti, Presidente ed amministratore di Cassa e Fondazione per 25 anni, recentemente scomparso.

Infine, il Sindaco Fabrizio Toselli ha annunciato che il Comune conferirà a breve la cittadinanza onoraria della città di Cento ad Antonio Patuelli uomo di grande cultura per la sua straordinaria carriera e per il legame, profondo, che dai tempo del compianto Giovanni Malagodi lo lega a Cento e alla sua gente.

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