Comitato di Salvaguardia del Delta: l’ AUSL informi i cittadini
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da: Comitato Salvaguardia Ospedale del Delta
“Contro l’etica della verità significa a favore di un’etica del dubbio. Al di là delle apparenze, il dubbio non è affatto il contrario della verità. In un certo senso, ne è la ri-affermazione. È incontestabile che solo chi crede nella verità può dubitare, anzi: dubitarne.”, così recita una citazione di Gustavo Zagrebelsky. Il Comitato Salvaguardia Ospedale del Delta crede nella ricerca di ciò che è rispondente alla realtà, in relazione a determinati fatti, e compie il dovere civico di porre delle domande, sempre però mettendosi in dubbio. In merito al comunicato stampa dell’AUSL di Ferrara possiamo esprimere profonda soddisfazione nel ravvisare che, l’Azienda Sanitaria ferrarese, abbia informato la cittadinanza nell’ambito dell’appalto aggiudicato alla Manutencoop Facility Management S.p.A. (società soggetta alla direzione e coordinamento di Manutencoop Società Cooperativa, colosso cooperativistico bolognese). Tale soddisfazione deriva non solo dalla nota di per se, ma anche da quanto riportato dalla cronaca locale, di questi giorni, in merito al nostro quesito: ovvero che l’AUSL di Ferrara aveva espresso, in prima battuta, che “… non era tenuta a informare…”, concetto che sicuramente troverà ampio riscontro legale ma che sinceramente, come cittadini, non troviamo corretto dato che riteniamo che chi tratta la cosa pubblica debba, sempre e comunque, rendere conto di ogni operazione, specialmente in un caso come questo ove l’appalto si è indirettamente intrecciato con vicende giudiziarie che hanno portato all’arresto, disposto dal Tribunale del Riesame di Milano, del Presidente di Manutencoop, Claudio Levorato, motivandolo, come riportato dalla stampa locale, in “… può ripetere il reato e inquinare le prove…” ed anche “… il numero uno del colosso cooperativo è accusato di rivelazione e utilizzo di segreti d’ufficio e turbativa d’asta in concorso con la presunta «cupola degli appalti» e per ora rimarrà libero perché i legali di Levorato faranno ricorso in Cassazione…”, quindi crediamo fermamente che le nostre preoccupazioni e perplessità siano più che giustificate. Per quanto concerne il periodo di durata dell’appalto si tenga conto che il Comitato Salvaguardia Ospedale del Delta, come ogni altro cittadino del resto, si è avvalso degli organi di stampa per informarsi, precisando che sino ad oggi l’AUSL Ferrara non aveva diramato nessun comunicato stampa, e proprio sulla stampa nazionale viene indicata la seguente notizia “… Va a Manutencoop facility management il global service dell’Usl di Ferrara. La società bolognese si è aggiudicata, davanti ad altri due concorrenti, il bando da 63,1 milioni riguardante l’affidamento del multiservizio manutentivo globale e il servizio energia per gli immobili di pertinenza dell’azienda sanitaria per il periodo di 12 mesi. Il prezzo offerto è stato di 47,5 milioni. La procedura è stata gestita da Intercent-ER Agenzia regionale di sviluppo dei mercati telematici…”, ergo saremo ben lieti se l’Azienda vorrà porre in essere ques’ultimo concetto espresso nel comunicato stampa “… Si ricorda, infine, che ai fini della tutela di tutti gli operatori impegnati in questa operazione di gara, qualsiasi inesattezza che venisse presentata, verrà valutata e analizzata in ogni suo ambito…” facendo quantomeno rettificare la notizia divulgata e facilmente reperibile su Internet. Infine chiediamo all’AUSL Ferrara, facendo sempre riferimento alla stampa locale “… non è da escludere che nei prossimi giorni la dirigenza dell’azienda sanitaria intervenga sulla vicenda giudiziaria che vede coinvolto il presidente di “Manutencoop”…”, di intervenire sulla vicenda: dal momento che un appalto da 47 milioni di euro rappresenta un grande impegno, che abbia durata di 12 mesi o 9 anni, per la spesa pubblica e chi gestisce il denaro pubblico non può esimersi dal dimostrare che tutte le strade, per la tutela di un tale investimento, siano state intraprese in difesa del bene della collettività.
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