‘Cinque pagine bianche: io non sono violento. E tu?’ La cerimonia di premiazione del progetto Unife contro la Violenza di Genere”.
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Da: Comunicazione Istituzionale e Digitale Unife Ufficio Stampa
Un’Aula Magna affollata di giovani lunedì 25 marzo al Dipartimento di Giurisprudenza: 115 ragazze e ragazzi delle Scuole Secondarie di Secondo grado della provincia di Ferrara e Rovigo, hanno partecipato alla cerimonia di premiazione del progetto sul tema della Violenza di Genere “CINQUE PAGINE BIANCHE: io non sono violento. E tu?”.
L’iniziativa, organizzata dal Comitato Unico di Garanzia e dal Consiglio di Parità dell’Università di Ferrara nell’ambito delle azioni positive 2018-2020 e del progetto “EduCARE in Unife”, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Ferrara e il contributo di Cassa Padana, ha previsto la produzione di un elaborato sul tema “Io non sono violento. E tu?”, dopo la proiezione a novembre 2018 del film musicale “CINQUE PAGINE BIANCHE”, che aveva visto l’adesione di 250 giovani.
Ad essere premiate/i le studentesse e gli studenti delle classi IV A e IV B/C del Liceo Artistico “Dosso Dossi”, della classe IV G dell’Istituto di Istruzione Superiore “G.Carducci” di Ferrara, della classe IV H dell’Istituto di Istruzione Superiore “VIOLA – MARCHESINI” di Rovigo, della classe V P del Liceo Statale “Ariosto” e della classe III G dell’Istituto di Istruzione Superiore “Vergani Navarra”.
Tutti premiati, quindi, con menzione di merito alla classe V P del Liceo Statale “Ariosto” e alle classi IV A e IV B/C del Liceo Artistico “Dosso Dossi”.
La cerimonia di premiazione ha visto la partecipazione di Federica Danesi, Presidente del Comitato Unico di Garanzia di Unife che ha introdotto i lavori di studentesse e studenti, Silvia Bottoni, direttrice artistica Jazz studio Gym Dance, Marco Sgarbi, Direttore di Teatro Off, che ha interpretato i testi presentati da ragazze e ragazzi e Francesco Rossi, Dottore di ricerca in Diritto penale. Presente anche il regista Demetrio Pedace, che ha affermato… ” Non serve che vi dica quanto siamo orgogliosi e rimasti colpiti dalla profondità dei lavori. Traspare l’impegno, la voglia di farsi sentire, di esprimersi. Avete preso il film e lo avete smontato, rivoltato, scomposto, fino a trarne lo spunto per lavori del tutto originali ed autentici, profondi e impegnati, tutti meritevoli di un premio”.
A consegnare gli ambiti premi l’Assessora alla Pubblica Istruzione, Formazione, Comunicazione.del Comune di Ferrara Cristina Corazzari, che ha sottolineato come sia fondamentale per gli educatori e gli amministratori coinvolgere su queste tematiche le/i giovani e le scuole, facendo attenzione a monitorare non solo i fatti di cronaca, ma anche l’uso violento delle parole che rischiano di concretizzarsi in atti violenti.
Anche un emozionato Gabriele Ganeto, giocatore del Kleb Basket Ferrara, ha premiato i giovani esprimendo la propria volontà di portare buoni esempi per le generazioni anche nell’ambito dello sport.
Una giornata, incentrata sulla condivisione dei lavori delle studentesse e degli studenti, esempio dell’importanza e del successo del progetto che punta a sollecitare il senso critico delle giovani generazioni al fine di cambiare ciò che non ritengono adeguato.
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