Chi copia si merita una nota
Da: Addizione Civica
Addizione Civica si è presentata alla città il 9 febbraio con una conferenza stampa molto partecipata, aperta al pubblico. In quel momento sono state proposte alcune azioni concrete alla base del nostro programma elettorale: fra queste quella di candidare Ferrara “Capitale italiana della cultura per il 2024”.
La notizia è stata riportata da tutti organi di stampa locali. Sulla pagina Facebook di Addizione Civica appare sia in un post programmatico sia in un video specifico con migliaia di contatti.
Ci fa piacere vedere che le nostre idee e proposte vengono accolte al punto di essere spacciate come originali dal candidato sindaco leghista.
Ci fa meno piacere che non si dia atto di avere banalmente copiato trascurando il semplice atto di correttezza di citare le fonti originali.
Non ci stupisce, invece, che la prima proposta dello schieramento di destra non nasca da una propria elaborazione: sono anni che ci si aspetta da loro qualche idea che non sia uno slogan banale o una provocazione inconsistente.
Ci piace, comunque, provare a vedere il positivo: da qualsiasi parte del Consiglio comunale troveranno posto sappiamo che costoro sosterranno la nostra proposta indipendentemente da chi la proporrà: noi verificheremo la coerenza su questi fatti concreti. Se sarà così, guardando al bene di Ferrara e non alle pregiudiziali partitiche, sarà un risultato da ascrivere allo stile propositivo di cui Addizione Civica è la prima sostenitrice.

Sostieni periscopio!
Riceviamo e pubblichiamo
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)