Viaggiare nel tempo? Magari no!
Se esistesse una macchina del tempo, vi fareste portare nel passato o nel futuro? Vivreste un’epoca a voi sconosciuta oppure provereste a rivivere un determinato momento, per vedere cosa cambierebbe?
I viaggi nel tempo che ci vengono presentati nei film o nei romanzi, procurano evidenti effetti sul presente. Forse, se ciò fosse possibile concretamente, si creerebbe un caos notevole: un intreccio incontrollato di eventi, in continuo mutamento e che ognuno vorrebbe manipolare, dettando proprie regole.
Ogni particolare risulterebbe determinante, come se si trattasse di un gigantesco “effetto farfalla”.
“Il viaggio nel tempo è la cosa più assurda del mondo, manda completamente per aria ogni ragionevole concatenazione di causa ed effetto!”
Bruce Sterling
Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la settimana…

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Francesca Ambrosecchia
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)