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Da: Ufficio Stampa

“Quello raggiunto sulla polizia locale è un buon accordo, un punto di partenza per una nuova organizzazione che garantisca alla città maggiore sicurezza. Come avevamo chiesto, sostenendo le battaglie sindacali degli agenti, il quarto turnonon si farà fino a quando non ci saranno le condizioni , partirà la sperimentazione del taser e il nuovo comando sarà completo e funzionale. E il sindaco, invece di prendere atto con soddisfazione dell’accordo migliorativo cosa fa? Avvia una polemica sterile contro i sindacati per arrogarsi il merito di risultati che fino al giorno prima ha contrastato. In realtà si tratta di un risultato importante, un buon punto di partenza per rendere più efficiente e strutturato il corpo di polizia locale e poter garantire, in futuro, maggior controllo del territorio e maggiore sicurezza”.

Così Nicola Lodi, segretario comunale Lega Ferrara, interviene dopo l’accordo raggiunto per la polizia locale.

“E’ incredibile assistere all’indomani di un importante accordo raggiunto in prefettura e dopo lo stop allo stato di agitazione che interessava la polizia locale, al teatrino delle rivendicazioni tardive dei meriti da parte di Tagliani”, spiega Lodi. “Come è noto a voler affrettare i tempi per il quarto turno, con il rischio di spedire gli agenti in Gad completamente disarmati era proprio il sindaco, così come relativamente all’utilizzo del taser il sindaco non si è mai pronunciato a favore, nonostante le richieste degli agenti”. Stessa cosa “per la realizzazione del nuovo comando che non prevedeva le strutture necessarie per una buona gestione del personale e della sicurezza, anche in vista di potenziamenti della dotazione di armi e di impieghi sul territorio, e che, al sindaco e al Pd, fino a ieri andava bene così”.

Invece a contrario di quello che il sindaco e il Pd auspicavano la prefettura, svolgendo il ruolo di mediazione, ha “favorito l’accordo sulle richieste sindacali rimandando per il momento il quarto turno, prevedendo l’avvio della sperimentazione del taser, importante strumento di prevenzione, ha previsto indennità per gli agenti e la realizzazione di un comando completo, nel progetto, di tutte le caratteristiche necessarie a rivelarsi idoneo al lavoro e duraturo”.

Grazie a questo, prosegue Lodi “le sigle sindacali hanno revocato lo stato di agitazione e la situazione si avvia ad un miglioramento: invece di guardare al futuro, il Pd rancoroso, vuole dividere gli agenti attribuendo i meriti di questo successo a chi non ne ha”, continua il segretario. “Noi invece, ci riteniamo soddisfatti soddisfatti: fieri di aver lottato accanto alle sigle che rivendicavano diritti importanti e convinti che, se i ferraresi ci daranno fiducia, potremo impostare per il futuro un lavoro efficace a tutela della città e della sicurezza di tutti”.

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