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Da: Forza Italia Ferrara

A Ferrara c’è un fattore critico molto più pericoloso della criminalità organizzata: la qualità (pessima) dell’aria che respiriamo.
Siamo solo a inizio marzo e Ferrara ha già sforato il numero di giorni annui in cui è tollerato il superamento dei livelli di polveri sottili, particelle che mettono a serio rischio la nostra salute, in particolare quella dei bambini. Non è un caso se il numero di tumori ai polmoni nella nostra provincia è altissimo.

Una cosa che chiederò alla nuova Amministrazione Comunale è quella di rendere ben più evidenti di ora i valori riscontrati dalle varie stazioni di rilevamento, tra cui quella di corso Isonzo che registra regolarmente i dati più allarmanti. Un atto che in termini pratici non muterà la salubrità dell’aria, ma quantomeno contribuirà a sensibilizzare i cittadini, la maggior parte dei quali ignari dei rischi e delle patologie che si stanno moltiplicando a fronte di questo stato di cose.

La soluzione a questo grave problema non può essere unicamente a livello locale, seppure le buone prassi per limitare le immissioni, siano doverose.
È indispensabile che sindaco e assessori della Giunta uscente, così come quelli che saranno eletti a maggio, reclamino attenzioni e misure eccezionali al Governo, al pari di ciò che si vuol fare per fronteggiare la criminalità, al fine di limitare gli effetti di una Val Padana sempre più simile a una camera a gas.

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