Con Blackline di Francesco Diodati il Monday Night Raw di lunedì 4/3 è esplosivo, conturbante e romantico
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Da: Ufficio Stampa Jazz Club Ferrara
Esplosivo, conturbante, romantico. Stiamo parlando di Blackline nuovo progetto del chitarrista Francesco Diodati, protagonista del Monday Night Raw di lunedì 4 marzo al Jazz Club Ferrara. Al suo fianco Leïla Martial (voce ed elettronica) e Stefano Tamborrino (batteria). Immancabili l’aperitivo a buffet accompagnato dalla selezione di Gil Dj e la jam session aperta dagli allievi e dai docenti del Dipartimento Jazz del Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara.
Esplosivo, conturbante, romantico. Stiamo parlando di Blackline nuovo progetto del chitarrista Francesco Diodati, protagonista del Monday Night Raw di lunedì 4 marzo (a partire dalle ore 20) al Jazz Club Ferrara. Al suo fianco Leïla Martial (voce ed elettronica) e Stefano Tamborrino (batteria). Anticipa il concerto il consueto aperitivo a buffet accompagnato dalla selezione musicale di Gil Dj.
Blackline è la linea nera che delimita il punto di contatto tra mondi diversi e sorprendentemente vicini. Testi e musica si fondono per disegnare un paesaggio astratto ma saldamente ancorato alla terra. Suggestioni hip hop, sferzanti linee rock e punk, groove funky e melodici lirismi si mescolano allo spirito improvvisativo del jazz per dare vita a una musica nuova e coinvolgente, che ha il sapore dello sconosciuto.
I tre musicisti si muovono agevolmente nel terreno del jazz e delle sue più imprevedibili contaminazioni e sono fra i più richiesti leader e sideman in ambito Europeo. Leïla Martial, formatasi alla leggendaria scuola di musica di Marciac e al Conservatorio di Tolosa, è stata incoronata nel 2009 (prima volta per una donna) migliore solista al Concours National de Jazz de la Dèfense. Dotata di una voce straordinariamente versatile, è instancabile sperimentatrice e disegnatrice di arcobaleni musicali. Orientato verso la ricerca timbrica, i tratti distintivi di questa formazione sono il groove e in generale la componente ritmica affidati a Stefano Tamborrino, uno dei più richiesti batteristi del momento oltre che sapiente utilizzatore dell’elettronica. Francesco Diodati è uno dei più apprezzati rappresentanti della nuova scena jazz europea che ama sperimentare per creare nuove tendenze mescolando tradizione e linguaggi contemporanei.
Dopo il concerto il pubblico potrà godere del primo Tip of The Day dell’anno, ovvero dell’apertura della jam session a cura degli allievi e dei docenti del Dipartimento Jazz del Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara. La formazione che scenderà in campo, dal titolo ‘Something Borrowed, Something Blue’, è formata da Marco Vecchio al sassofono, Antonio Rapa alla batteria, Marco Rossi al pianoforte e Federico Magazzeni al contrabbasso. Ingresso a offerta minima € 5 riservato ai soci Endas.
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