Per i reperti di Spina, presto una risoluzione in Assemblea Legislativa
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Da: Ufficio Stampa Gruppo Partito Democratico
Zappaterra e Calvano (Pd): “Una battaglia culturale e non politica a difesa di tutto il territorio provinciale”
Per i due crateri di Spina, che l’attuale direzione del Museo Archeologico nazionale di Ferrara vuole richiamare dal prestito a suo tempo accordato al Museo del Delta Antico di Comacchio, presto si dovrà esprimere anche l’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna.
Anticipano il prossimo passaggio i consiglieri regionali Marcella Zappaterra e Paolo Calvano: “Stiamo definendo il deposito di una risoluzione per chiedere anche l’intervento della Regione. Il nostro auspicio è che quel documento trovi l’appoggio di tutti i gruppi politici perché la ‘battaglia’ di Comacchio è culturale e non certamente politica. Vorremmo che a vincere fosse un progetto museale ambizioso, capace di riconsegnare dignità a manufatti di valore inestimabile come i vasi monumentali che raffigurano alcune scene della guerra di Troia e Teseo che sconfigge il Minotauro. Ecco perché ci siamo immediatamente attivati, insieme alle istituzioni del territorio e a portatori di interesse, per difendere il patrimonio del Delta Antico”.
“Cultura e turismo sono pilastri della nostra economia: per nostra, intendiamo quella di tutta la provincia di Ferrara e non solo di una parte di essa. Ecco perché crediamo che la coesione del territorio passi anche dalla coerenza di decisioni che riguardano diversi livelli istituzionali, evitando di creare competizioni inutili e dannose” concludono i consiglieri democratici ferraresi.
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