Presso Libreria Ibs+Libraccio di Ferrara Domenico Cosenza presenta “Il cibo e l’inconscio. Psicoanalisi e disturbi alimentari”
Tempo di lettura: 2 minuti
Da: Ibs+Libraccio
Venerdì 8 febbraio
alle 18.00
Presso la storica sala dell’Oratorio San Crispino
Libreria Ibs+Libraccio di Ferrara
Per il ciclo “Cambia-menti”
Domenico Cosenza
Presenta
“Il cibo e l’inconscio.
Psicoanalisi e disturbi alimentari”
Franco Angeli
Dialoga con l’autore la Psicoanalista
Chiara Baratelli
Il ciclo di incontri
è sponsorizzato da
FAI Ferrara Conftrasporto
Il volume segue lo snodarsi di un percorso di ricerca psicoanalitica sui disturbi alimentari che da oltre vent’anni interroga la pratica clinica con le pazienti che soffrono di anoressia, bulimia, disturbo da alimentazione incontrollata e obesità. L’autore ne scandisce le tappe, in un tentativo continuo di messa in luce delle caratteristiche strutturali proprie di questo ambito della clinica contemporanea: il rifiuto dell’inconscio, la spinta all’eccesso, l’evitamento dell’angoscia, l’idolatria dell’oggetto di godimento, il controllo e la perdita di controllo sulle passioni del corpo, l’anestesia della parola, la ruminazione stereotipata attorno al cibo, il rigetto del trattamento. Questi sono solo alcuni dei grandi assi tematici che attraversano questo libro, a partire da un filo conduttore: l’orientamento di Lacan al campo dell’anoressia mentale, sviluppato ed esteso all’ambito dei disturbi alimentari. Un’attenzione speciale viene posta nel libro al tentativo di chiarificare il rapporto tra continuità e discontinuità nella psicopatologia dell’anoressia mentale dell’infanzia e dell’adolescenza, tenendo nel dovuto conto sia dell’ineludibile riferimento ai quadri della clinica strutturale, sia delle specificità proprie dell’epoca contemporanea, che non possono non riflettersi nelle nuove formazioni sintomatiche che la contraddistinguono. Queste considerazioni saranno accompagnate dalle indicazioni sul trattamento più proprie a queste forme della psicopatologia odierna, così refrattarie tanto a una psicoterapia di matrice ermeneutica, centrata sull’effetto di senso, quanto a una psicoterapia di matrice ortopedica, centrata sulla rieducazione cognitiva e comportamentale. La proposta che viene avanzata è quella di un orientamento analitico di nuovo genere, radicato nell’ultimo insegnamento di Lacan, che punta attraverso la parola nel suo statuto di atto a intervenire sul reale fuori senso al cuore del sintomo.
Domenico Cosenza, psicoanalista, analista della Scuola (AE) in carica ed AME della Scuola Lacaniana di Psicoanalisi (SLP) e dell’Associazione Mondiale di Psicoanalisti (AMP), è presidente dell’Euro Federazione di Psicoanalisi (EFP). Professore a contratto di Psicopatologia dello Sviluppo all’Università degli Studi di Pavia, è direttore del Dipartimento sulle Patologie Alimentari dell’Istituto Freudiano e presidente di Kliné, sede milanese della Federazione Italiana Disturbi Alimentari (FIDA). Tra i suoi volumi: Jacques Lacan e il problema della tecnica in psicoanalisi (Astrolabio, 2003; Gredos, 2008); Il muro dell’anoressia (Astrolabio, 2008; Gredos, 2013), Le refus dans l’anorexie (Presses Universitaires de Rennes, 2014); con L. Ciccolini (a cura di), Il trattamento dei disturbi alimentari in contesti istituzionali (Angeli, 2015).
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