Da: Filcams Cgil Ferrara e Cgil Ferrara
La ERREBI spa con unità produttive site in Ferrara e Ravenna, ha avviato una procedura di licenziamento collettivo che si traduce per la sede di Ferrara nella chiusura di tale unità produttiva e di accentramento dell’attività di distribuzione su Ravenna causando il licenziamento di tutti i lavoratori ossia 8 dipendenti.
Il nodo del contendere è la decisione di decentrare esternalizzare terziarizzare la parte core business ovvero la gestione del magazzino, affidandola ad una Società Cooperativa operante nel settore dei servizi, senza che la medesima offra alcun tipo di garanzia occupazionale certa e sicura tale da consentire ai lavoratori la continuità del reddito.
In questo modo si elude la cosiddetta clausola sociale, ovvero , il passaggio diretto dei lavoratori alla Cooperativa subentrante nonostante siano state fatte delle promesse che sono rimaste del tutto fumose.
Per questa ragione la CGIL DI FERRARA non può produrre intese e accordi che non stabiliscano in maniera chiara che tutti i lavoratori licenziati possano essere riassorbiti dalla nuova Società a cui si vuole cedere il servizio.
E’ inaccettabile che l’azienda per riposizionarsi strategicamente decida di licenziare i propri dipendenti, terziarizzare le loro attività, non concedendo a loro la possibilità di essere riassunti.
Nelle more della procedura, la Filcams e la Confederazione Cgil di Ferrara, volendo sostenere le ragioni dei lavoratori allo scopo di ottenere la revoca dei licenziamenti e il passaggio diretto dei lavoratori, dichiarano da questo momento lo stato di agitazione consistente nello sciopero dello straordinario fino all’incontro già fissato con la Regione in data 9 gennaio 2019 per la definizione della procedura di consultazione avviata.
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