Polizia provinciale contro uso di mezzi vietati usati durante la caccia nelle valli di Gorino in zona di pre-Parco.
Tempo di lettura: < 1 minuto
Da: Ufficio Stampa Provincia di Ferrara
Segnalati all’autorità giudiziaria due cacciatori, di cui uno residente in Piemonte, sono stati sorpresi a cacciare utilizzando un richiamo acustico nella zona di Pre Parco nelle valli di Gorino.
La Polizia provinciale ha loro contestato il reato di caccia con l’uso del richiamo acustico, in concorso, la cui sanzione penale prevede un’ammenda fino a 1.500 euro, a cui si aggiungono otto settimane di sospensione dall’esercizio venatorio nell’area del Pre-Parco.
La pattuglia di agenti ha sorpreso i due cacciatori nella tarda serata e, dopo essersi inoltrata nel cuore delle valli lagunari a bordo di un’imbarcazione e agevolata dalla fitta nebbia, dopo un lungo appostamento ha raggiunto la “tina” nella quale erano appostati i due, seguendo il suono di un richiamo acustico che, acceso, emette il canto del Germano reale, continuo, ripetuto e modulato, sempre della stessa intensità di volume.
I due fucili e la selvaggina abbattuta sono stati sequestrati e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria, così come il richiamo acustico di cui è prevista la confisca e la distruzione.
“Ringrazio i colleghi – è il commento del comandante Claudio Castagnoli – per un servizio impegnativo, durato molte ore nelle valli e che si aggiunge ai molti effettuati di continuo per fare rispettare le regole da parte di tutti, cacciatori compresi”.
Sostieni periscopio!
PROVINCIA DI FERRARA
Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it