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Da: Elettorato Lega Nord

“Pontelagoscuro è diventata una succursale della Gad: piena di richiedenti asilo, di spacciatori e di delinquenti, con le zone verdi divenute inaccessibili e tanta criminalità. La Lega aveva avvisato già molto tempo fa l’amministrazione di quello che sarebbe successo, ma nessuno ci ha dato ascolto, anzi ci hanno accusato di strumentalizzare la questione immigrazione e invece ora i problemi sono sotto gli occhi di tutti. Un paese come questo non può essere costretto ad ospitare oltre 100sedicenti profughi, anche perchè, ai cittadini nessuno ha mai chiesto il permesso.E’ ora di cambiare: di lasciare a casa una amministrazione che non si rende conto della realtà, che non pensa al benessere dei residenti e che non ha saputo prevenire i problemi e ora non sa risolverli.

E si badi bene:questo non è razzismo: per i cittadini stranieri che si guadagnano il pane e vogliono integrarsi la Lega tiene le porte spalancate. Ma diciamo no all’idea che intere zone possano essere abbandonate a se stesse in balia di una immigrazione incontrollata che può fare solo danni. Cambiare è possibile: abbiamo bisogno della fiducia di tutti per dare un futuro nuovo anche a questo territorio”.

Martedì sera Alan Fabbri, capogruppo Lega Nord in regione e Nicola Lodi segretario comunale Lega Nord hanno incontrato i cittadini di Pontelagoscuro, durante la tappa del tour La terra che ci Lega, che si è svolta nella frazione. Davanti ad un folto pubblico (un centinaio di persone e tanti i cittadini che non sono riusciti ad accedere alla sala) ad emergere tra tutti è stato il problema della sicurezza, sempre meno presente nella frazione e dell’alto numero di richiedenti asilo che ha invaso la zona.

Alla serata hanno partecipato anche i rappresentanti del comitato della sicurezza Comitato Pontelagoscuro che segnala degrado e anomalie facendo da sentinella nei confronti dei problemi a cui l’amministrazione resta cieca: “Abbiamo già presentato due esposti per la scarsa illuminazione e per gli episodi di spaccio e abbiamo fatto due interpellanze per segnalare alcune situazioni molto gravi delle aree verdi”, ha spiegato Anna Ferraresi inoltre “pensiamo di andare avanti e chiediamo sostegno ai cittadini per ricevere altre segnalazioni di situazioni potenzialmente pericolose o di tutto quello che non funziona”. Si replica giovedì 22 novembre a Ravalle: aspettiamo tutti a partire dalle 19:00 pressoAle-Gria, via C.Martelli 87, Ravalle.

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