Skip to main content

Da: Gruppo Lega Nord Emilia e Romagna

“In Regione esiste il garante dei detenuti? Giustissimo. Ma ora è arrivato il momento di istituire anche quello per le vittime”.

Alan Fabbri, capogruppo Lega Nord in Regione Emilia Romagna, ha presentato questa mattina il progetto di legge del gruppo Lega Nord “Istituzione del Garante regionale per la tutela delle vittime di reato”, sottoscritto dai consiglieri regionali Lega Nord Emilia e Romagna.

“Con questo progetto di legge proponiamo di istituire un garante regionale per le vittime di reato, esattamente come esiste già il garante dei detenuti. Vogliamo creare una figura di riferimento per chi ha subito furti o violenze personali, con un ufficio dedicato all’interno dell’ente e aperto ai tanti cittadini che hanno bisogno di sostegno e consulenza”.

Alla conferenza stampa di presentazione erano presenti anche il consigliere regionale Stefano Bargi e Elisabetta Aldrovandi, presidente dell’Osservatorio nazionale sostegno vittime di reato,

Il progetto di legge depositato ieri è “simile a quello presentato nei giorni scori in Lombardia e prevede per queste figura caratteristiche di imparzialità e indipendenza”, aggiunge Bargi“l’assistenza fornita alle vittime dovrà essere pronta e gratuita per fornire informazioni sui tempi e i modi per presentare denuncia e querela, per ricevere assistenza anche psicologica e sociosanitaria senza dover attendere i tempi lunghissimi della legge”.

Il testo è stato elaborato con la collaborazione dell’Osservatorio nazionale sostegno alle vittime di reato. “Si tratta di un passo avanti fondamentale nel riconoscimento dei diritti di chi ha subito atti gravi di violenza e, nel nostro Paese, viene troppo spesso lasciato solo, sia a livello psicologico che economico e pratico”, aggiunge Aldrovandi. “Chi subisce un reato grave o una violenza ha bisogno di sostegno immediato per riorganizzare la propria vita e la propria quotidianità che sono state interrotte bruscamente da un episodio che lascia inevitabilmente gravi conseguenze”, aggiunge Aldrovandi. “Sappiamo che ad oggi a livello nazionale il sostegno economico, nonostante esista un fondo dedicato alle vittime, è sostanzialmente inesistente”, aggiunge e “anche per questo istituire una figura di riferimento in Regione va considerato un passo di civiltà”.

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

tag:

Riceviamo e pubblichiamo



Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it