Da: Ufficio Stampa del Comune di Ferrara
‘Gaspard Monge e l’Italia’ al centro di una seduta dell’Accademia delle Scienze di Ferrara
22-10-2018
Sarà dedicata al matematico francese Gaspard Monge e al suo rapporto con l’Italia la seduta dell’Accademia delle Scienze di Ferrara in programma martedì 23 ottobre 2018 alle 16 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara).
Coordinerà l’incontro Adolfo Sebastiani (Presidente dell’Accademia), con introduzione di Massimiliano Mella (Università di Ferrara). In programma interventi di Luigi Pepe (Università di Ferrara) su ‘Monge e l’Italia: due secoli dopo’; Alessandra Fiocca (Università di Ferrara) su ‘Monge e la geometria’; e del Maggiore Christian Costantini, comandante del Nucleo per la tutela del patrimonio culturale di Venezia su ‘Il Comando Carabinieri per la tutela dei beni culturali, compiti, funzioni e recuperi’.
LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Gaspard Monge (1746-1818), del quale ricorre il secondo centenario della scomparsa, fu per molti versi molto legato all’Italia. Le sue prime memorie sulle equazioni alle derivate parziali furono pubblicate sugli Atti della Società Reale di Torino. Nel 1796-97 fece parte della Commissione per le scienze e le arti della Repubblica francese, incaricata dei prelievi in Italia di quadri, sculture, libri e oggetti artistici e scientifici, in base ai trattati stipulati con le potenze che avevano dichiarato guerra alla Repubblica ed erano state sconfitte dal generale Bonaparte. Tra i prelievi vi furono numerosi quadri del Guercino a Cento, la Trasfigurazione di Raffaello, l‘Apollo del Belvedere e il Laocoonte a Roma. Nel 1798 Monge fu a Roma dove diede la costituzione alla Repubblica Romana, mettendo fine al potere temporale dei papi. Da Roma partì per l’Egitto per la famosa spedizione che doveva segnare un nuovo inizio degli studi sulle antichità egiziane. L’insegnamento della geometria descrittiva, creato da Monge è stato alla base degli insegnamenti geometrici in Italia per un secolo e mezzo, nelle università, nelle scuole militari, nelle accademie delle belle arti. I manuali di geometria analitica usati nelle università devono anch’essi molto alla sistemazione della disciplina operata da Monge alla fine del Settecento. L’ultima Medaglia Fields, una specie di premio Nobel per la matematica, è stata assegnata nel 2018 a un italiano, Alessio Figalli, per i suoi studi sull’equazione di Monge Ampère. Il rientro delle opere d’arte dalla Francia in Italia nel 1815, segnò l’inizio di una nuova fase di tutela dei beni culturali da parte degli stati, a cominciare dalla Stato pontificio, oggi affidata a un Comando specializzato dell’Arma dei Carabinieri. Due interventi marginali di Monge in Italia hanno lasciato un segno duraturo: l’indipendenza della repubblica di San Marino, minacciata nel Settecento dall’espansione dello Stato della Chiesa e la prima memoria scientifica sulla preparazione del più celebre formaggio italiano, il Parmigiano.
Nel corso della riunione all’Ariostea verranno presentati per la prima volta i prelievi di opere d’arte, libri e manoscritti in Emilia nel 1796, realizzati dalla commissione della quale Monge faceva parte, sulla base di documenti originali conservati negli archivi francese. Monge fu a Ferrara due volte nella primavera e nell’autunno del 1796, prelevò dalla Biblioteca Ariostea due incunabuli di alta epoca, ma lasciò nelle chiese quadri e sculture. A Cento invece sequestrò ben dodici quadri del Guercino, del Gennari, di Ludovico Carracci. Da Bologna portò via la Santa Cecilia di Raffaello, numerosi quadri di scuola emiliana, i manoscritti di Aldrovandi. Saranno illustrati il quadro normativo che sta dietro questi prelievi e le scelte culturali e pratiche dei Commissari.
A cura dell’Accademia delle Scienze di Ferrara
Il calendario completo degli eventi e delle attività culturali, aperti liberamente a tutti gli interessati, in programma nelle biblioteche e archivi del Comune di Ferrara su: http://archibiblio.comune.fe.it
CONFERENZA STAMPA – Martedì 23 ottobre alle 11, nella sede del Mercato coperto (ingresso in via del Mercato, angolo via Boccacanale di S.Stefano)
Presentazione di “MoBi”, la tre giorni ferrarese sulla mobilità sostenibile
22-10-2018
Martedì 23 ottobre alle 11, nella sede del Mercato coperto di Ferrara (ingresso in via del Mercato, angolo via Boccacanale di S.Stefano), avrà luogo una conferenza stampa per illustrare il programma dell’iniziativa “MoBi_la tre giorni ferrarese sulla mobilità sostenibile, organizzata dalla società cooperativa Città della Cultura/Cultura della Città – su tre eventi (MoBi, Climathon, MEme).
Interverranno
Aldo Modonesi, Assessore ai Lavori Pubblici e Mobilità del Comune di Ferrara
Elisa Uccellatori, presidente della società cooperativa Città della Cultura/Cultura della Città
Piergiorgio Cipriano, referente DEDA Group
Chiara Franceschini, referente della Sipro Ferrara
Iosto Chinelli, referente progetto HUB Lantern
Malattia di Alzheimer e metodo ‘Riabilitango’, il progetto pilota ora diventa attività formativa
22-10-2018
Si è svolta in mattinata (lunedì 22 ottobre) nella residenza municipale di Ferrara, la conferenza stampa di presentazione del progetto dedicato a “Il metodo ‘Riabilitango’ per il benessere psicomotorio del malato di Alzheimer e del suo familiare“, a cura di AMA – Associazione Malattia Alzheimer onlus di Ferrara.
All’incontro con i giornalisti erano presenti l’assessora alla Sanità e ai Servizi alla persona del comune di Ferrara Chiara Sapigni, la presidente dell’associazione AMA Paola Rossi, il responsabile del Progetto Demenze/direttore del reparto di Geriatria dell’Ausl di Ferrara Franco Romagnoni, la presidente Provinciale ANCeSCAO Milvia Migliari e il presidente del centro sociale Il Parco Libero Occhiali.
(Comunicazione a cura degli organizzatori)
“Il metodo ‘Riabilitango’ per il benessere psicomotorio del malato di Alzheimer e del suo familiare” è il nome del progetto finanziato con DGR n.699/2018
Il tango abbraccia anche i malati di Alzheimer: da progetto pilota a realtà avviata, in ben quattro centri sociali del territorio ferrarese: Centro Il Parco, in partenza già dal 25 ottobre, Centro Rivana Garden (sempre a Ferrara), Centro di Copparo e Centro La Colomba a Berra. Così il progetto pilota sperimentale – terapeutico e non farmacologico – di tangoterapia, metodo Riabilitango, proposto nel 2017 da AMA Ferrara per la prima volta ad alcuni malati di Alzheimer e ai loro familiari, diventerà presto un programma condiviso nella provincia di Ferrara. Il progetto si chiama “Il metodo ‘Riabilitango’ per il benessere psicomotorio del malato di Alzheimer e del suo familiare”, è finanziato con fondi regionali (DGR n.699/2018 per il sostegno di progetti di rilevanza locale), ha come ente capofila l’organizzazione di volontariato AMA, l’Associazione Malattia Alzheimer di Ferrara onlus, e coinvolgerà il Distretto Centro Nord di Ferrara.
GLI OBIETTIVI – “In seguito ai risultati estremamente positivi della sperimentazione – spiega la presidente di AMA Ferrara, Paola Rossi – il nostro nuovo obiettivo è diffondere il più possibile questa pratica terapeutica sul territorio provinciale, dando l’opportunità al maggior numero possibile di persone di usufruirne”. Il metodo non è certamente una cura alla terribile malattia degenerativa, che colpisce 46,8 milioni di persone al mondo (dati del Rapporto Mondiale Alzheimer 2015). “La stimolazione delle capacità residue, però – conferma Paola Rossi – si è dimostrata in grado di rallentare il processo di degenerazione cognitiva e motoria, migliorando la qualità di vita dei malati e dei loro familiari”. Più beneficiari aderiranno all’iniziativa, maggiore sarà la possibilità di acquisire ulteriori dati, utili alla valutazione scientifica della pratica metodologica della tangoterapia metodo Riabilitango applicata ai malati di Alzheimer.
I PARTNER – Il progetto è reso possibile dall’impegno di AMA e dalla partnership con l’associazione A.N.Ce.S.C.A.O. (Associazione Nazionale Centri Sociali Comitati Anziani e Orti), i cui centri di promozione sociale (C.P.S.) in Provincia di Ferrara sono attualmente 33 e contano circa 15.000 soci. Gli altri partner, da sempre a fianco di AMA e che contribuiranno alla divulgazione dell’iniziativa, sono: Agire Sociale, Avis Ferrara, Arci Ferrara, SPI-CGIL Ferrara, Serena società cooperativa sociale onlus di Ferrara, Comune di Ferrara, il centro servizi alla persona Asp di Ferrara, l’Università di Ferrara e l’Azienda USL di Ferrara.
I QUATTRO CENTRI – Il percorso di tangoterapia inizia a Ferrara, ma coinvolge inizialmente quattro centri di Ancescao, diffusi anche in provincia. Da giovedì 25 ottobre si parte con il Centro Sociale Il Parco, per un percorso che durerà fino a dicembre, per poi proseguire al Centro Sociale Rivana Garden (sempre a Ferrara) da gennaio a marzo 2019. Segue il progetto che coinvolge il territorio di Copparo, al Centro Sociale di Copparo da aprile a giugno 2019, e infine Berra al Centro Sociale La Colomba luglio a ottobre 2019.
IL PROGETTO – Ferrara è la prima città in Emilia Romagna ad avere sperimentato la tangoterapia con persone affette da demenza di tipo Alzheimer, grazie all’impegno di AMA Ferrara e con la collaborazione del Centro per i disordini cognitivi di Ferrara (Unità operativa di Neurologia dell’Azienda Ospedaliera). Il nuovo percorso di Riabilitango prevede una lezione alla settimana per 12 lezioni (3 mesi) nei centri messi a disposizione da Ancescao, a beneficio di quasi un centinaio di persone (96 in tutto: 48 con demenza di tipo Alzheimer, 48 famigliari e caregiver). Prima di avviare ogni percorso, verranno effettuate le necessarie valutazioni neuropsicologiche e fisioterapiche. Alle 12 coppie di partecipanti per centro, sarà messa a disposizione un’equipe di lavoro costituita da una psicologa, un fisioterapista e un insegnante di tango argentino abilitata al metodo Riabilitango. A conclusione del percorso verrà ripetuta la valutazione neuropsicologica e fisioterapica in modo da verificare eventuali cambiamenti nell’esito rispetto ai dati di partenza. E a fine percorso ci sarà un evento conclusivo di presentazione del progetto e dei risultati alla collettività.
I RISULTATI ATTESI – Il ballo, in particolare il tango argentino, è tra le attività fisiche e ludiche che apportano maggiore benessere al paziente. Il tango, dichiarato nel 2009 Patrimonio dell’Umanità UNESCO, è quello che si sta rivelando offrire i risultati migliori. Gli esiti del Progetto Pilota (presentati per la prima volta in occasione della Giornata Mondiale dell’Alzheimer dello scorso anno, il 21 settembre 2017) hanno ampiamente dimostrato questa tendenza, tanto da essere diventati oggetto di due tesi di laurea della Facoltà di Medicina Fisica e Riabilitativa (con relatore il docente Nino Basaglia, direttore del Dipartimento di Neuroscienze e Riabilitazione all’Ospedale di Cona). I risultati attesi, valutati da una equipe scientifica, riguarderanno il miglioramento del tono dell’umore e della compliance terapeutica, la riduzione dei disturbi psico-comportamentali, il potenziamento dell’equilibrio e della gestione del proprio corpo, che si traduce in un miglioramento delle attività di vita quotidiana, agendo sul livello di autonomia e conseguentemente sul minore utilizzo di farmaci con un contenimento della spesa pubblica. Il progetto sarà inoltre di sostegno all’inclusione sociale, di contrasto a condizioni di fragilità e svantaggio e interverrà per contrastare le solitudini involontarie, che affliggono in particolare la popolazione anziana. Sarà un percorso di coinvolgimento partecipato, e di sviluppo di forme di welfare e di sostegno alle famiglie.
I DATI – In Emilia Romagna sono 1.043.665 gli over 65 (23,4%) nella provincia di Ferrara 95.789 (27%). Si stima che siano circa 2.900 le persone residenti affette da demenza, di cui il 60-70% affette da malattia di Alzheimer. Attualmente non sono disponibili trattamenti farmacologici che agiscano sulla cura di queste patologie. L’Alzheimer colpisce 46,8 milioni di persone al mondo, secondo il Rapporto Mondiale Alzheimer 2015, cifra destinata quasi a raddoppiare ogni 20 anni, fino a raggiungere 74,7 milioni di persone nel 2030 e 131,5 milioni nel 2050.
Fondata a scopo volontaristico nel dicembre 1998, l’Associazione Malattia Alzheimer opera su tutto il territorio provinciale con l’obiettivo di aiutare il malato ad accedere ai servizi socio-sanitari disponibili e al contempo sostenere la famiglia lungo tutto il percorso della malattia. Tante sono le attività, sempre più capillari, messe in campo dall’Associazione AMA sul territorio per assistere le famiglie dei malati di Alzheimer.
Per scoprirle, saperne di più e per avere maggiori informazioni: info@amaferrara.it
URBAN CENTER èFERRARA – Martedì 23 ottobre alle 17.30 nella sede dell’Urban Center (corso Isonzo 137, Ferrara) prosegue il ciclo di incontri pubblici
“Cosa sta succedendo al Palaspecchi?”, nuovo appuntamento con ‘I dialoghi del martedì’
22-10-2018
Sarà dedicato al tema “Cosa sta succedendo al Palaspecchi? La realizzazione delle Corti di Medoro: un nuovo modo di abitare” l’incontro pubblico in programma martedì 23 ottobre alle 17.30 all’Urban Center del Comune di Ferrara (ex Mof – sala Carlo Bassi – corso Isonzo 137). L’iniziativa è inserita nel programma di ottobre del ciclo “I dialoghi del martedì – Le risposte alle domande più comuni sulla nostra città” organizzato dall’Urban Center del Comune di Ferrara sul tema “Ferrara: una città in evoluzione”.
Interverranno ai lavori l’assessora all’Urbanistica del Comune di Ferrara Roberta Fusari e il direttore di Acer Ferrara Diego Carrara, con moderatore Stefano lolli.
22-10-2018
Martedì 23 ottobre 2018 alle 17 al Museo del Risorgimento e della Resistenza (corso Ercole I d’Este 19, Ferrara) nell’ambito della celebrazioni del centenario della Grande Guerra si terrà la presentazione della mostra storico documentaria intitolata “Un alito appena, di vita, appena… – Prigionieri ferraresi e italiani nell’inferno di Mauthausen” a cura di Gian Paolo Bertelli e di Antonella Guarnieri. Nell’occasione saranno esposte anche le tele che il maestro ferrarese Romano Vitali ha dedicato alla Grande Guerra. Interverranno i curatori insieme con Donato Bragatto e Ferdinando Vitali.
L’esposizione sarà aperta dal 23 ottobre al 4 di novembre. Visitabile dal martedì alla domenica, ore 9.30-13 e 15-18. L’ingresso è libero.
LA SCHEDA a cura degli organizzatori – L’argomento presentato, abbastanza sconosciuto ai più, ha cominciato ad essere trattato con una certa organicità proprio in occasione del centenario celebrativo della Grande guerra, che sta andando a concludersi quest’anno.
La storia di migliaia di italiani fatti prigionieri durante la prima guerra mondiale ed internati in campi dove, nella maggioranza dei casi hanno sofferto la fame e le malattie e in diversi casi hanno trovato la morte.
Nel caso della piccola, ma intensa mostra, la volontà è quella di far conoscere l’enorme durezza alla quale furono sottoposti i prigionieri italiani a Mauthausen, una sorta di tragico “prequel” alle terribili vicende che riguarderanno quel campo negli anni del nazifascismo e della guerra mondiale.
Questo centenario ha sicuramente il merito di aver aiutato le generazioni ormai lontane a comprendere con maggiore chiarezza quegli eventi che spesso apparivano agli studenti e non solo a loro come sfuocati e persi nella nebbia del tempo. Comprendere quello che è accaduto alle città italiane e alla popolazione di una nazione ancora tanto giovane attraverso i cambiamenti della società, dell’economia, della scienza, dell’arte, dalla medicina, che tanto furono influenzati da quell’evento terribile ed epocale ha aiutato certo a comprendere altri preziosi elementi del nostro passato.
La storia di questi uomini, spesso giovanissimi e lontani dalle proprie case, fatti prigionieri, a volte rifiutati dalle stesse famiglie perché ritenuti traditori della Patria, vittime degli accordi politici e del moralismo imperante nelle istituzioni di quegli anni, alla fine abbandonati alla crudeltà del nemico, rappresenta un punto di vista nuovo e drammatico, da continuare a studiare e ad approfondire.
La mostra è realizzata in collaborazione con Associazione di ricerche storiche Pico Cavalieri e ANGET-Associazione Nazionale Genieri e Trasmettitori.
Aperto il bando “Futuro Possibile 6” per l’orientamento e la ricerca di lavoro
22-10-2018
Scadranno lunedì 5 novembre 2018 i termini per candidarsi al nuovo bando “Futuro Possibile 6” rivolto ai ragazzi tra i 20 e i 28 anni compiuti, che non studiano e non lavorano, per partecipare ai laboratori per l’orientamento e la ricerca di lavoro, con percorsi di formazione in azienda della durata di 2 mesi che possano facilitare l’approccio al mercato del lavoro. Il bando è online da lunedì 1 ottobre 2018 e consultabile sulla pagina web all’indirizzo www.informagiovani.fe.ithttp://www.cronacacomune.it/p/365/futuro-possibile-2018-2019.html.
Il progetto “Futuro possibile” è promosso anche quest’anno dal Servizio Giovani del Comune di Ferrara, in collaborazione con i Servizi per l’Impiego e il Centro Studi Opera don Calabria “Città del ragazzo” di Ferrara, e finanziato da Regione Emilia Romagna – Fondo Sociale locale del Piano del Benessere Sociale e Sanitario del Distretto Centro Nord.
LA SCHEDA a cura di Informagiovani – Cerchiamo giovani che abbiano voglia di mettersi in gioco! Se sei giovane (20/29), non studi e non lavori, partecipa ai laboratori per l’orientamento e l’attivazione alla ricerca di lavoro di “Futuro Possibile” ed ai percorsi di formazione in azienda della durata di 2 mesi che facilitino l’approccio al mercato del lavoro.
FASE 1: LABORATORI – La prima fase si articola in 5 incontri che mirano a costruire un percorso motivazionale e informativoche porti all’auto attivazione dei ragazzi nella ricerca del lavoro. Ogni incontro settimanale della durata di 3 ore svilupperà tematiche diverse, complessivamente tese alla definizione di sé, alla costruzione di una propria possibile identità lavorativa ed alla acquisizione delle informazioni di base necessarie per attivarsi nella ricerca di lavoro. I temi che tratteremo sono: motivazione e orientamento alla ricerca del lavoro, acquisizione della consapevolezza di abilità e potenzialità personali, miglioramento della risoluzione dei problemi e del senso critico, percezione di sé nel mondo del lavoro, ricerca attiva e conoscenza del sistema lavorativo e formativo; curriculum, lettera di presentazione e colloquio di lavoro.
FASE 2: PERCORSI FORMATIVI IN AZIENDA – Ai partecipanti che porteranno a termine il percorso orientativo (vedi fase 1), verranno proposte delle esperienze di formazione in azienda di 2 mesi, dal lunedì al venerdì per un totale di 30 ore settimanali, presso associazioni, enti e aziende partner. Le mansioni varieranno a seconda della realtà ospitante e verranno attentamente illustrate ai giovani partecipanti, che potranno contare sempre sulla presenza di un Tutor. Ai partecipanti verrà corrisposto un compenso totale di 900 euro.
La partecipazione è riservata a 16 giovani disoccupati di età compresa tra i 20 e i 29 anni (28 anni e 364 giorni), residenti nei Comuni di Ferrara, Voghiera e Masi Torello. I laboratori verranno svolti presso l’Informagiovani di Ferrara, piazza Municipale, 23.
La scadenza per la presentazione delle domande è il 5 novembre 2018. Il bando ed il modulo per la domanda sono scaricabili nei seguenti siti:
– www.informagiovani.fe.it
– www.occhiaperti.net
– www.comune.fe.it
I materiali possono essere anche ritirati nella sede dell’Agenzia Informagiovani di Ferrara in piazza Municipale 23, Ferrara a cui ci si può rivolgere anche per saperne di più.
Per info: informagiovani@comune.fe.it, piazza Municipale 23, Ferrara, con apertura lunedì, martedì, giovedì e venerdì ore 10-13, martedì e giovedì ore 14.30-17.30, mercoledì e sabato chiuso.
(A cura di Agenzia Informagiovani del Comune di Ferrara)
L’esito della seduta di lunedì 22 ottobre del Consiglio comunale di Ferrara
22-10-2018
Il Consiglio comunale di Ferrara si è riunito lunedì 22 ottobre 2018 alle 15.15 nella residenza municipale. La seduta – con modalità definite nel corso della Conferenza dei presidenti dei Gruppi consiliari convocata dal presidente del Consiglio comunale Girolamo Calò – è stata caratterizzata dalla presentazione di un Question time a cura dei consiglieri Maresca e Baraldi (PD), una Mozionedei gruppi consiliari Giustizia Onore Libertà, Forza Italia, Fratelli d’Italia/AN, Lega nord e Movimento 5 Stelle e dalla trattazione di due Delibere degli assessori alla Cultura Massimo Maisto e alla Contabilità/Bilancio Luca Vaccari.
In chiusura è avvenuta la presentazione di una proposta di Deliberazione consiliare ai sensi dell’art. 34 dello Statuto Comunale e dell’art. 13 del Regolamento per la disciplina delle forme di partecipazione popolare all’Amministrazione locale – presentata da cittadini del comitato ‘Mi rifiuto’ e dell’associazione ‘Ferrara incomune’ (“Progetto di fattibilità finalizzata alla gestione pubblica diretta del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani”).
>> Come di consueto prevista la diretta audio video dell’intera seduta di Consiglio comunale sulla pagina internet del servizio ConsiglioWeb (con possibilità di riascoltare la seduta) all’indirizzo http://www.comune.fe.it/472/consiglioweb-il-consiglio-comunale-in-diretta
–> LA DOCUMENTAZIONE E’ SCARICABILE IN FONDO ALLA PAGINA
Questo l’ordine del giorno della seduta:
QUESTION TIME
>> (PG 126827/18) – I consiglieri Maresca e Baraldi (PD) hanno interrogato l’assessora all’Ambiente Caterina Ferri in merito all’abbandono rifiuti. Ha risposto l’assessore Luca Vaccari (in sostituzione della collega, assente).
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MOZIONE
>> (PG 122752 – 05/10/2018) – Gruppi Gol – FI – FdI – M5S – Lega – Mozione per la revoca di Cristina Corazzari da assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Ferrara.
Ha illustrato il documento il consigliere Rendine (GOL). Nel corso del dibattito sono intervenuti i consiglieri Facchini (PD), A. Balboni (FdI/AN), Marescotti (Misto), assessore Massimo Maisto, consiglieri Rendine (GOL), Morghen (M5S), Vitellio (PD), Fornasini (FI), Bova (FC), Cavicchi (Lega nord), sindaco Tiziano Tagliani.
La Mozione è stata respinta con 18 voti contrari (PD, Misto, FC) e 10 voti a favore (Gol, FI, FdI/AN, M5S, Lega nord).
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DELIBERE
Assessore alla Cultura Turismo Giovani Massimo Maisto
>> (PG 115216/18) – Approvazione convenzione di cooperazione tra il Comune di Comacchio e il Comune di Ferrara per attuazione progetto “Dalla città al mare – Esperienze da vivere” finanziato dalla Destinazione Turistica Romagnola nell’ambito del bando “Progetti di animazione / intrattenimento e promozione turistica locale ad integrazione del PTPL 2018” ai sensi e per gli effetti della Legge Regionale dell’Emilia-Romagna n. 4 del 25 marzo 2016.
Sullla delibera, illustrata dall’assessore Massimo Maisto, sono intervenuti i consiglieri Fochi (M5S), Soriani (PD), Anselmi (FI).
La delibera è stata approvata con 16 voti a favore (PD, FC, Misto), 8 voti di astensione (M5S, FdI/AN, FI, Lega) e 1 voto contrario (GOL).
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Assessore alla Contabilità/Bilancio Luca Vaccari
>> (PG 118988/18) – Affidamento della riscossione coattiva delle entrate comunali all’Agenzia Entrate Riscossione e Riscossione Sicilia.
La delibera, illustrata dall’assessore Luca Vaccari, è stata approvata.
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>> (PG 94828/18) – Proposta di deliberazione consiliare ai sensi dell’art. 34 dello Statuto Comunale, e dell’art. 13 del Regolamento per la disciplina delle forme di partecipazione popolare all’Amministrazione locale, avente come oggetto la predisposizione di un “Progetto di fattibilità finalizzato alla gestione pubblica diretta del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani”.
Il documento, letto dal presidente del Consiglio comunale Girolamo Calò, è stato illustrato da Marcella Ravaglia in rappresentante dei cittadini presentatori (comitato ‘Mi rifiuto’ e associazione ‘Ferrara incomune’). Sono quindi intervenuti i consiglieri Cristofori (PD), Maresca-PD (che, anche a nome della collega Baraldi, ha presentato un Emendamento al testo – approvato), Morghen (M5S), Marescotti (Misto), Fochi (M5S), Vitellio (PD), sindaco Tiziano Tagliani, consiglieri Bianchini (PD), A. Balboni-FdI/AN (che ha presentato un Emendamento-poi ritirato per presentare un sub emendamento alla delibera-respinto), F. Balboni (M5S), Baraldi (PD).
La delibera è stata approvata con 15 voti a favore (PD, FC, Misto), 5 voti di astensione (FdI/AN, FI, Lega).
La seduta si è conclusa alle 20.10.
CONFERENZA STAMPA – Mercoledì 24 ottobre alle 10.30 in sala degli Arazzi della residenza municipale
Presentazione della manifestazione “Autunno Ducale nelle terre estensi”
22-10-2018
Mercoledì 24 ottobre alle 10.30, nella sala degli Arazzi della residenza municipale di Ferrara, si terrà la conferenza stampa di presentazione di “Autunno Ducale nelle terre estensi“, manifestazione in programma sabato 27 e domenica 28 ottobre in piazza Castello a cura di Pro Loco Ferrara e Comune di Ferrara.
All’incontro con i giornalisti interverranno l’assessore comunale al Commercio Roberto Serra e i rappresentanti della Pro Loco Ferrara: Enrica Balboni (presidente), Monica Negrini (vice presidente e organizzatrice), Alessandro Gulinati (curatore della parte culturale) e Paolo Sturla Avogadri (regista e presidente onorario).
22-10-2018
E’ stata presentata ufficialmente oggi (lunedì 22 ottobre 2018) nella sala dell’Arengo della residenza municipale l’iniziativa “Ad alta voce – Origini, parole che trasformano”, l’evento culturale promosso da Coop Alleanza 3.0 che da giovedì 25 a sabato 27 ottobre 2018 animerà la città con artisti, scrittori, giornalisti e protagonisti della società civile.
Per illustrare temi e programma generale della manifestazione ai giornalisti sono intervenuti Massimo Maisto, vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Ferrara, Mirco Dondi, vicepresidente Politiche di Filiera e Territoriali di Coop Alleanza 3.0, Enrico Quarello, coordinatore Politiche sociali e Relazioni territoriali di Coop Alleanza 3.0. In concluisone la lettura poteica di Giulio Costa del Teatro Off.
>> DOCUMENTAZIONE SCARICABILE IN FONDO ALLA PAGINA (schede relatori, pieghevole programma e cartolina)
Sito ufficiale www.adaltavoce.it (Per informazioni: Ufficio stampa Coop Alleanza 3.0 – 335-1226703)
LA SCHEDA (a cura egli organizzatori) – DAL 25 AL 27 OTTOBRE COOP ALLEANZA 3.0 PORTA A FERRARA “AD ALTA VOCE” – “Origini: parole che trasformano” è il tema dellamanifestazione della Cooperativa con appuntamenti culturali in diversi luoghi della città, con protagonisti della società civile tra cui anche Gustavo Zagrebelsky, Stefano Boeri, Enrico Giovannini e Stefano Bartezzaghi
Coop Alleanza 3.0 porta dal 25 al 27 ottobre, per la prima volta, “Ad alta voce” a Ferrara con la collaborazione delle istituzioni e delle associazioni locali. La kermesse culturale anima ogni anno una città italiana differente: un appuntamento in luoghi simbolo e spazi urbani che per un giorno diventano posti speciali in cui incontrarsi e confrontarsi con le voci e i pensieri degli autori contemporanei. Il festival ha coinvolto dal 2001 ad oggi oltre 700 tra artisti, scrittori, giornalisti, scienziati e protagonisti della società civile, e approda quest’anno nella città estense, per riscoprirne le origini. La manifestazione è presentata oggi in conferenza stampa, da Massimo Maisto, vicesindaco e assessore alla Cultura della città di Ferrara, Mirco Dondi, vicepresidente Politiche di Filiera e Territoriali di Coop Alleanza 3.0, ed Enrico Quarello, coordinatore Politiche sociali e Relazioni territoriali di Coop Alleanza 3.0.
Il tema di “Ad alta voce” 2018
“Origini. Parole che trasformano” è il tema della 18esima edizione di “Ad alta voce”, e non è casuale la scelta di Ferrara, emblema di una città che ha saputo dare vita a una felice fusione tra nuovo e antico: si pensi all’addizione erculea, che le è valsa l’appellativo di prima città moderna d’Europa. Una città che racconta di un passato glorioso, ma è proiettata nel futuro: per questo si riparte dalle “Origini” per andare in cerca del nuovo e per tornare a pensare a una storia ancora tutta da scrivere. Dal 25 al 27 ottobre, in dieci appuntamenti gratuiti sotto la guida del regista Riccardo Marchesini, l’architetto Stefano Boeri, il professore Gustavo Zagrebelsky, il teologo Vito Mancuso, lo scrittore Stefano Bartezzaghi e tanti altri protagonisti del mondo della cultura, della musica e della scienza come Umberto Guidoni, Marco Missiroli, Guido Catalano e Dente, Paolo Rumiz si confronteranno sulle origini della vita, il futuro delle nanotecnologie, il primo uomo sulla Luna e la scoperta dall’acqua su Marte, lo sviluppo sostenibile, la nascita della democrazia e del linguaggio. Ad ospitarli, i luoghi simbolo della vita artistica, religiosa e civile della città, come la Pinacoteca Nazionale, il Museo Archeologico Nazionale, il Meis (Museo nazionale dell’ebraismo italiano e della Shoah), il Teatro Nuovo, le sale del Palazzo Comunale o il Consorzio Wunderkammer, ma anche nei negozi Coop di via Mazzini e de Il Castello. Il programma della rassegna è disponibile su www.adaltavoce.it (oltre che in cartella stampa insieme alle biografie degli autori e ai luoghi della manifestazione).
Il programma in breve
Si parte giovedì 25 ottobre alle ore 18.30 al Museo Archeologico Nazionale di Ferrara (via XX Settembre, 122): sarà un’occasione per riflettere sui temi della bellezza, del paesaggio e del ruolo della cultura per uno sviluppo sostenibile. Sul palco saliranno, dopo i saluti istituzionali e della Direzione museale, gli ospiti: gli architetti Stefano Boeri e Chiara Tonelli, il professore Enrico Giovannini, il neurobiologo Stefano Mancuso, con la moderazione di Eva Giovannini e l’accompagnamento musicale a cura del Conservatorio Frescobaldi di Ferrara. Parteciperanno inoltre il sindaco Tiziano Tagliani e il presidente di Coop Alleanza 3.0, Adriano Turrini. A seguire, una degustazione a cura di fornitori Coop.
Venerdì 26 “Ad alta voce” farà tappa anche al Meis per l’appuntamento “Le origini della vita Incontro fra scienza e culture religiose”; alla Coop di via Mazzini con “Letture di autori ferraresi” e nello spazio di Librerie.coop dell’ipercoop Il Castello con “Alle origini della passione”. La Pinacoteca Nazionale ospiterà Viaggio nelle parole, mentre la giornata si chiuderà con l’appuntamento Moon river al Consorzio Wunderkammer. Tra le personalità che interverranno nel corso della giornata anche il teologo Vito Mancuso, le campionesse sportive Eleonora Manfredini e Fiona May a cui si aggiungono tra gli altri l’enigmista Stefano Bartezzaghi e il direttore editoriale della casa editrice “La nave di Teseo” Elisabetta Sgarbi.
Sabato 27 si prosegue con l’evento a forte carattere scientifico “Alle origini dell’umanità”, nella Sala Estense del Comune con anche il genetista Guido Barbujani, la professoressa Elena Pettinelli la ricercatrice Ambra Fioravanti.
Nella Sala Consiliare del Comune si terrà “Alle origini della democrazia” con la partecipazione degli scrittori Stefano Massini e Marco Belpoliti, e del professore emerito Gustavo Zagrebelsky.
Evento finale, anche con diretta Facebook, al Teatro Nuovo, dal titolo “Da Luna a Luna – Da Astolfo ad Armstrong” a cui prederanno parte anche gli scrittori Silvia Avallone, Ermanno Cavazzoni, Paolo Rumiz oltre al duo formato dal poeta Guido Catalano e dal musicista Dente.
In tutti gli appuntamenti spazio anche alla musica con le sonorità del Conservatorio Frescobaldi di Ferrara, Organic Trio, Ambra Bianchi e Ricky Scandiani Duo, Amf Combo, STAG, e dell’Orchestra del Baraccano.
La manifestazione sui social
“Ad alta voce” è già iniziato sul web: infatti fino al 20 ottobre un contest Instagram ha dato a tutti la possibilità di raccontare Ferrara secondo il proprio punto di vista. I partecipanti hanno scattato foto della città, di un suo dettaglio o di uno scorcio suggestivo, successivamente le hanno condivise sul proprio profilo insieme agli hashtag ufficiali #AAV18, #Ferrara e #AAVSecondoMe. Il contest è stato accolto con entusiasmo dal mondo dei social, grazie a oltre 200 foto ricevute.
Le foto più belle sono state pubblicate sui canali ufficiali di “Ad alta voce” mentre le tre che hanno ricevuto più like saranno proiettate la sera dell’evento di chiusura. È possibile seguire “Ad alta voce” anche sui profili ufficiali di Facebook, Twitter, Instagram e Youtube.
Coop Alleanza 3.0 e la cultura
Per Coop Alleanza 3.0 la cultura rappresenta un veicolo essenziale di coesione sociale; per questo, ogni anno organizza direttamente o sostiene decine di iniziative di carattere letterario, musicale, teatrale, cinematografico e artistico, promosse da associazioni e realtà del territorio e stipula convenzioni allo scopo di rendere fruibile ai propri soci questo arricchimento. Dallo scorso anno, e in modo più marcato in questa 18 esima edizione, il viaggio di “Ad alta voce” nelle città italiane più rappresentative si è “contaminato” con le caratteristiche di spicco delle stesse. Ferrara rappresenta un importante approdo: da qui, infatti, la manifestazione itinerante – che dal 2001 porta letture in luoghi insoliti delle città italiane scegliendo luoghi della quotidianità e trasformandoli, per un giorno, in location speciali – prende le mosse per acquisire un respiro nazionale. Dalla prima edizione, nel 2001, a oggi, “Ad alta voce” ha coinvolto oltre 700 autori che hanno dato voce ai loro libri preferiti davanti a migliaia di persone in numerose città italiane: Bologna, Venezia, Ravenna, Cesena, Ancona, L’Aquila, Trieste e Padova.
Per info: Ufficio stampa Coop Alleanza 3.0, cell. 335 1226703, email ufficio.stampa@alleanza3-0.coop.it – www.coopalleanza3-0.it
>> I LUOGHI DI AD ALTA VOCE 2018
Museo Archeologico Nazionale di Ferrara – Ospitato nel cinquecentesco Palazzo Costabili e progettato dall’architetto ducale Biagio Rossetti, è noto per ospitare le testimonianze archeologiche della città etrusca di Spina.
MEIS (Museo Nazionale dell’Ebraismo italiano e della Shoah) – Istituito nel 2003, si trova nell’edificio che fino al 1992 fu usato come carcere cittadino. Al suo interno è narrata la storia dell’ebraismo italiano e della sua peculiare identità.
Associazione Viale K – Nasce nel 1992 intorno alla Parrocchia Sant’Agostino, nel quartiere Krasnodar di Ferrara, per favorire
l’inclusione sociale e l’accoglienza.
Sala Estense, Comune di Ferrara – È una sala teatrale a pochi passi dallo Scalone d’Onore del Municipio di Ferrara. Fatta erigere da Ercole I d’Este nel 1476 come cappella di corte, al suo interno vi venivano esposte le salme degli Estensi.
Pinacoteca Nazionale di Ferrara – Ospitata al piano nobile del Palazzo dei Diamanti, nelle sale comprendenti il magnifico salone d’onore e l’appartamento cinquecentesco di Virgina de’ Medici.
Consorzio Wunderkammer – Letteralmente “camera delle meraviglie”, ha il suo centro operativo all’interno degli ex-magazzini fluviali sul Po di Volano, ora Palazzo Savonuzzi, dal nome dell’architetto dell’edificio.
Sala consiliare, Comune di Ferrara – La sala consiliare si trova all’interno del Palazzo Municipale, antica residenza ducale degli Este fino al XVI secolo, quando la corte si trasferì nel vicino Castello Estense.
Teatro Nuovo di Ferrara – Costruito tra il 1925 e il 1926, il Teatro Nuovo è caratterizzato da una grande cupola centrale sotto cui è possibile ammirare stucchi e rilievi in tardo stile liberty. Noto per la sua buona acustica, è stato recentemente ristrutturato.
Libreria.coop dell’ipercoop Il Castello – Spazio interamente dedicato ai libri e alla cultura che si trova all’interno dell’ipercoop Il Castello.
Coop di via Mazzini – Supermercato della Cooperativa inaugurato il 21 aprile 2018. È il primo negozio di Coop Alleanza 3.0 nel centro storico di Ferrara.
22-10-2018
(Comunicato a cura degli organizzatori)
‘IT.A.CÀ migranti e viaggiatori’, il primo e unico festival italiano di turismo responsabile, fa tappa a Ferrara dal 23 al 27 ottobre 2018, dopo l’apertura a Bologna nel maggio scorso e il passaggio di testimone, in una staffetta all’insegna del viaggio, dal Trentino a Napoli, dal Gran Sasso al Salento, passando in Emilia Romagna per Rimini, Reggio Emilia, Parma e Ravenna.
Il festival che propone un’idea di turismo sostenibile e responsabile è nato 10 anni fa a Bologna, promosso da Nexus Emilia Romagna – l’Ong della Cgil ER – COSPE onlus e Associazione YODA.
Nel gennaio di quest’anno è stato premiato dall’Organizzazione Mondiale del turismo dell’ONU per l’eccellenza e l’innovazione nel turismo.
IT.A.CÀ invita a scoprire luoghi e culture attraverso itinerari a piedi e a pedali, workshop, seminari, laboratori, mostre, concerti, documentari, libri e degustazioni per lanciare un’idea di turismo più etico e rispettoso dell’ambiente e di chi ci vive. Un cammino unico in tanti territori diversi, per trasformare l’incoming in becoming e diventare protagonisti di un viaggio esperienziale che parte da casa e arriva a casa (it a cà in dialetto bolognese significa sei a casa?): una qualsiasi casa, una qualunque Itaca da raggiungere. Un viaggio responsabile secondo valori di giustizia sociale, coniugando la sostenibilità del turismo con il benessere dei cittadini.
Di grande interesse gli appuntamenti che ci aspettano da domani nella città estense, grazie anche al patrocinio del comune di Ferrara. Massimo Maisto, vice sindaco del Comune di Ferrara e Assessore alla Cultura, Turismo e Politiche per la Pace, ribadisce infatti che “investire sul turismo responsabile e consapevole è uno degli obiettivi del Comune di Ferrara. La nostra città e il nostro territorio non sono e non vogliono essere luoghi da turismo mordi e fuggi. Storia, emozioni e contemporaneità sono i nostri punti di forza e insieme a IT.A.CÀ vogliamo rafforzarli e promuoverli”.
Si parte martedì 23 ottobre alle ore 19,30 con “Giardini Trasparenti – diapositive inedite di Paolo Zappaterra”. Una selezione mai esposta prima di fotografie di giardini di Ferrara dagli anni Settanta. In quasi cinquant’anni di attività Zappaterra ha collezionato un preziosissimo catalogo fotografico, dove si possono incontrare cortili scomparsi da tempo, oppure spazi una volta abbandonati e oggi recuperati, luoghi ad alta valenza simbolica e identitaria. Sarà presente l’autore e si potrà gustare un aperitivo informale presso l’associazione di promozione sociale Ilturco (via del Turco 39).
Si prosegue venerdì 26 con due appuntamenti. Alle ore 18,30 la libreria editrice Odós e la cooperativa sociale Il germogliopresentano, presso il bar-ristorante 381 – Storie da gustare (in piazzetta Corelli 24), le guide turistiche di Ferrara, Bologna, Ravenna e Parma raccontate da autori “insider”, che accompagnano il lettore/visitatore in “passeggiate lente” per scoprire, o riscoprire, la bellezza che abbiamo proprio dietro casa.
Sempre il 26 ottobre, alle ore 19, i documentaristi ferraresi Anna e Simone raccontano i loro viaggi in Brasile e in Australia, utilizzando il couchsurfing, un social network che mette in relazione viaggiatori e persone che offrono gratuitamente ospitalità a casa propria, con l’obiettivo condiviso di realizzare un vero e proprio scambio culturale. I loro viaggi sono andati in onda in due stagioni nel popolare programma di Rai3 Alle falde del Kilimangiaro, proponendo un nuovo stile di viaggio sostenibile. Organizza Riaperture PhotoFestival Ferrara al Consorzio Factory Grisù, via Ortigara 11.
IT.A.CÀ prosegue sabato 27 ottobre alle ore 11 con il primo Migrantour Experience Ferrara- Corridoi in Città per viaggiatori e migranti. Un inedito tour attraverso la città di Ferrara guidati dai cittadini stranieri che ci vivono e ce la mostrano con i loro occhi, a cura di Cooperativa sociale Camelot. Percorreremo luoghi significativi del centro e per ognuno ci saranno il racconto di un migrante e il contributo della guida turistica di Itinerando.
L’obiettivo dell’iniziativa è offrire un’occasione di incontro tra le molteplici visioni e popolazioni che abitano Ferrara, capitale del Rinascimento e prima città moderna d’Europa, da sempre all’avanguardia e capace di rinnovarsi di fronte al cambiamento, accogliere i saperi e le creatività che giungono da altre latitudini, nel rispetto delle proprie radici.
Alla sera, ore 21, ci congediamo con un evento curato da Ferrara Off: “Era l’inizio di una sedia”, un concerto poetico sui testi di Mark Strand. Poeta e narratore, Strand è nato in Canada nel 1934 ma è cresciuto negli Usa, le suo opere sono tradotte in oltre 30 lingue e, tra i vari riconoscimenti, ha ricevuto il premio Pulitzer per la poesia nel 1999. Voce recitante dello spettacolo Vasco Mirandola, pianoforte e korg Giulia Facco, voce e beatbox Camilla Ferrara (viale Alfonso I d’Este 13).
Da sottolineare, infine, come dal 5 ottobre fino al 4 novembre si possa ammirare, presso la Chiesa di San Giuliano, Piazzetta della Repubblica, angolo Largo Castello, la mostra fotografica “Mare Omnis” di Francesco Zizola. Mare, uomini e tecniche di pesca colti dallo sguardo di Francesco Zizola per una serie fotografica che ricostruisce la relazione organica, simbiotica tra uomo e natura. A cura di Sara Alberani (curatrice), Riaperture e 10b Photography (ore 10-13; 15-19).
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FESTIVAL DEI DIRITTI 2018
Torna anche quest’anno, per il sedicesimo anno, il Festival dei diritti di Ferrarache si terrà dal 23 ottobre al 9 novembre 2018.
Nato nel 2002 per iniziativa di ARCI, CGIL, Nexus Emilia Romagna, Associazione Cittadini del Mondo, Associazione di volontariato Oltreconfine, Teatro Nucleo, il festival riunisce le realtà sociali e culturali della città per costruire momenti di confronto trasversale al fine di raggiungere una globalizzazione diversa e alternativa.
Realtà associative diverse tra loro, accomunate dalla volontà di promuovere e difendere i diritti umani, il diritto al lavoro, alla casa, alla salute, all’alimentazione, all’acqua, all’informazione, alla cultura per tutte le popolazioni del mondo, nella consapevolezza che i diritti formali, come la libertà di espressione e di parola, siano inscindibili da quelli sostanziali o materiali, come il diritto al cibo, al lavoro, all’istruzione.
La 16esima edizione si ispira all’art. 3 della Costituzione Italiana che recita: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”.
Anche in questo caso si parte martedì 23 ottobre con un appuntamento a carattere internazionale.
La Cgil di Ferrara, Nexus Emilia Romagna, insieme a Arci Ferrara e OltreConfine-Associazione per i diritti organizzano infatti l’iniziativa “Sarà we: l’esilio dei corpi e delle menti in un mondo in migrazione”, il racconto di un esilio – quello del popolo Saharawi – che dura da 40 anni nel deserto più inospitale del mondo. L’evento si terrà alle ore 16 alla Multisala Apollo.
Si passa a giovedì 25 ottobre. In occasione del 40° anniversario della L. 180, la legge Basaglia, che ha voluto la chiusura definitiva e il superamento dell’istituzione manicomiale, il Teatro Nucleo ci attende alla Facoltà di Architettura di Ferrara, ex Ospedale Psichiatrico (e prima sede del Teatro Nucleo in città), per un evento da non perdere. Alle ore 17 si terrà lo spettacolo “Memorie dal Reparto N°6″ liberamente tratto dal racconto di Anton Cechov. A seguire – ore 18 – il video “l’Attore in manicomio” sull’attività teatrale svolta nel 1977 da Cora Herrendorf e Horacio Czertok (Teatro Nucleo) presso l’Ospedale Psichiatrico di Ferrara diretto da Antonio Slavich. Facoltà di Architettura di Ferrara, Palazzo Tassoni in Via Ghiara 36. Entrata a offerta libera.
Si prosegue martedì 30 ottobre con la presentazione del libro “Come le donne diventeranno libere” di Susanna Garuti(Editrice Socialmente) alla Libreria IBS+Libraccio, Piazza Trento Trieste, ore 17,30, promosso dalla Cgil Ferrara. Il volume narra la vita, la militanza e l’impegno politico della giornalista Rina Melli (Ferrara 1882-Pavia 1958), e del suo giornale Eva (1901-1903) il primo periodico di propaganda socialista pensato esclusivamente per le donne.
Nel mese di novembre ancora due appuntamenti per riflettere sul tema della pace e delle esperienze di volontariato nel mondo. Giovedì 8 novembre, alle ore 17, Udi-Unione Donne in Italia di Ferrara propone “Un percorso di pace. Storia e storie passate e presenti”, esposizioni iconografiche, letture e testimonianze sul tema della pace, negli spazi della propria sede, via Terranuova 12/b.
Il giorno seguente, 9 novembre, la chiusura del festival è affidata alla Ong onlus Ibo Italia con “Ho scelto il mondo-Racconti di un anno di servizio civile” che ripercorrerà voci, immagini ed emozioni dei volontari IBO e dei loro 12 mesi vissuti fra Italia, Romania, India, Madagascar, Perù ed Ecuador. Appuntamento alle ore 20,30 in via Montebello 46/a.
22-10-2018
Sono stati pubblicati martedì 23 ottobre 2018, sul sito del Comune di Ferrara i due preannunciati bandi per l’assegnazione di contributi a fondo perduto per le piccole imprese ferraresi del settore commercio, pubblici esercizi e artigianato.
Il primo dei due bandi comunali mette a disposizione la cifra complessiva di 50mila euro per le imprese che nel corso del 2018 hanno subito una contrazione del fatturato minimo del 15% a causa dei disagi dovuti alla vicinanza a uno dei due cantieri pubblici del ponte sul Po di Pontelagoscuro e del ponte Bailey di via Golena (Cocomaro di Cona).
Il secondo mette a disposizione 35mila euro per il consolidamento delle imprese insediate almeno da cinque anni nel quartiere Arianuova Giardino.
In entrambi i casi l’ammissione ai contributi avverrà in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande, fino a esaurimento dei fondi disponibili.
Per ulteriori dettagli v. CronacaComune del 12 ottobre 2018
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COMUNE DI FERRARA
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