Agroalimentare, M5S: investimenti mirati per salvare i castagneti italiani
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Da: MoVimento 5 Stelle Camera dei Deputati – Ufficio Comunicazione
ROMA, 18 OTT- “La filiera produttiva delle castagne nell’alto Casertano è tra le più importanti d’Europa per volumi prodotti, qualità e fatturato. Purtroppo però, il cinipide galligeno del castagno, un insetto originario della Cina, sta mettendo a rischio la produzione e l’intero indotto. Nonostante le misure di contrasto adottate, i dati continuano a essere allarmanti: per le annate 2012, 2014 e 2016, un calo medio del 90% della produzione ha fatto dichiarare per tre volte lo stato di calamità naturale. E anche il calo previsto per il 2018 è destinato a superare il 90%”. Lo dichiara la deputata e componente M5S della commissione Agricoltura alla Camera Margherita Del Sesto, firmataria di una interrogazione al ministro Centinaio.
“Le aziende del settore sono in ginocchio. E a questo si aggiunge, anche in relazione ai fenomeni meteorologici estremi e ai cambiamenti climatici, il danno ambientale e quello idrogeologico, visto che centinaia di ettari di castagneti vengono abbandonati. Siamo però fiduciosi per l’attenzione che il ministero sta riservando a questa problematica: dopo l’approvazione del Piano di settore castanicolo, partirà una programmazione a medio e lungo termine con investimenti mirati nella ricerca. Il ministero – aggiunge la deputata M5S – ha anche sottolineato che concrete opportunità di sostegno al settore arriveranno dalla riforma della Pac, ma la risposta più concreta ed efficace deve darla la Regione Campania con i fondi dei Programmi di sviluppo rurale. Continueremo a stare accanto ai produttori e alle imprese dell’indotto per individuare, anche con il contributo del governo, le soluzioni più adeguate ad affrontare il problema” conclude Del Sesto.
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