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Da: Circolo Unione Ferrara

Domenica 21 ottobre il Circolo Unione ricorderà la figura di Massimo Sani, regista ferrarese nato nel 1929 e recentemente scomparso a Roma, con le parole del critico cinematografico Paolo Micalizzi. Sarà poi proiettato il cortometraggio “Incontro sul fiume” girato da Massimo Sani nel 1954.
Alla serata saranno presenti la moglie, signora Antonia Baraldi e il maestroValentino Sani, uno dei figli del regista.
Valentino Sani ha scritto nel 2005con Luigi Davide Mantovani il libro “Il Circolo Unione di Ferrara dalla nascita all’Unità d’Italia” che è stato edito nuovamente in maggio poiché le copie precedenti erano andate tutte esaurite.

Massimo Sani – cenni biografici

Massimo Sani, regista televisivo e indiscusso maestro del documentarismo storico, dopoavere diretto la sede della Mondadori in Germania nella prima metàdegli anni ’60, si è trasferito a Roma continuando la sua carriera presso la RAI. Si è dedicato in particolare alle grandi inchieste sulla Seconda Guerra Mondiale e sui prigionieri di guerra italiani realizzando capolavori del documentarismo storico televisivo tra cui i cicli “Italia in Guerra”, “Ieri la guerra, oggi la pace”, “La guerra dimenticata”, “Prigionieri”.
E’stato inoltre autore dell’originale televisivo “La guerra al tavolo della pace”, incentrato sulle conferenze dei Grandi dopo la Seconda Guerra Mondiale, unadelle prime realizzazioni di teatro-inchiesta a sfondo storico della televisione italiana. Giornalista professionista, hascritto per numerose testate ed è stato inviato speciale della RAI. E’ stato a lungo membro del direttivo dell’ANAC(Associazione Nazionale degli Autori Cinematografici) contribuendo in maniera determinante allo sviluppo della normativa a tutela del diritto d’autore in Italia e in Europa.
Tra i maggiori esperti diquestioni legate alla storia della Germania, ha firmato importanti documentari sul periodo nazista quali “Arte al rogo”,sulla cosiddetta “Arte degenerata” e “L’ineffabile realtà” sullaletteratura d’avanguardia italiana del dopoguerra. Per le sueproduzioni in Germania e per tutta la sua intensa attività in favoredel rapporto tra la cultura italiana e quella tedesca è statoinsignito, nel 2016, dal Presidente della Repubblica Tedesca della Gran Croce al merito di Germania.

Il Circolo Unione oggi

Il Circolo Unione di Ferrara è uno dei più antichi Circoli d’Italia. Fondato nel 1803 col nome di Società del Casino, con parità di diritti fra Soci e Socie fin dalla sua fondazione, nel 1882 cambiò il suo nome in quello attuale di Circolo Unione.
Il Circolo ha sede nelle eleganti sale dello storico Palazzo Aventi, in via Alberto Lollio; oggi, come in passato, i soci si riuniscono per coltivare legami di amicizia e partecipare ad eventi legati alla cultura, alla musica, al gioco delle carte, alla convivialità.

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